Mancano meno di 24 ore all’inizio degli Europei di nuoto in vasca corta a Copenaghen. Alla Royal Arena da domani a domenica 17 dicembre scenderanno in acqua 550 nuotatori in rappresentanza di 47 paesi. Tra questi c’è anche l’Italia che ieri ha raggiunto la capitale della Danimarca con i 36 atleti (21 uomini e 15 donne) convocati dal dt Cesare Butini e con lo staff composto ai tecnici federali Fabrizio Bastelli, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Gianni Leoni, Stefano Morini e Claudio Rossetto e dai tecnici Cesare Casella, Christian Minotti e Marco Pedoja.

Tra gli atleti impegnati nella competizione continentale in vasca corta ci sono anche la bustocca Arianna Castiglioni delle Fiamme Gialle e del Team Insubrika, l’azzatese Nicolò Martinenghi delle Fiamme Oro e del Nuoto Club Brebbia e l’arconatese Matteo Rivolta (Fiamme Oro) che da due anni si allena a Roma con Mirko Nozzolillo. Per tutti loro l’appuntamento europeo è una tappa di passaggio che porterà verso gli eventi più importanti dell’estate e, in particolare, agli Europei di Glasgow (12-20 agosto 2018). Detto questo, però, ognuno di loro darà il massimo per testare il livello di forma attuale e per fare un confronto con i big che arriveranno da tutta Europa.

E’ tranquilla, sta nuotando forte ed è in crescendo – spiega Gianni Leoni, allenatore di Arianna Castiglioni -. In vasca corta di solito ha qualche difficoltà in più rispetto a quella da 50 metri, ma siamo fiduciosi. Il nostro obiettivo è quello di affrontare un turno alla volta e, magari, arrivare in finale“. Gli Europei per lei avranno inizio domani con i 50 rana (batterie al mattino, eventuali semifinale e finale a partire dalle ore 17) e proseguiranno venerdì con i 100 rana (batterie al mattino, eventuale finale sabato pomeriggio ed eventuale finale domenica pomeriggio). “Penso che sarà più facile per Arianna approdare in finale nei 100 rana, ma non è detta l’ultima parola. Per quanto riguarda le staffette, il dt azzurro valuterà chi tra lei e Martina Carraro nuoterà per la frazione a rana – conclude Leoni -“.
Silvia Scalia, lecchese di origine ma anche lei allenata da Leoni a Busto Arsizio, sarà ai blocchi di partenza nei 50 e 100 dorso.

Il ranista Nicolò Martinenghi sarà di scena nei 50, 100 e 200 rana. Esordirà domani nei 50 rana (batterie al mattino, eventuali semifinale e finale a partire dalle ore 17), continuerà con i 200 rana giovedì, mentre i 100 rana sono in calendario tra venerdì (batterie al mattino, eventuale semifinale al pomeriggio) e sabato quando ci sarà la finalissima. “Non abbiamo pretese di un buon piazzamento, quanto piuttosto di fare un buon tempo – sono le parole del coach di Tete Marco Pedoja -. Nicolò in vasca corta non è così competitivo come in vasca lunga perché deve migliorare in virata e nelle fasi di apnea, ma sono sicuro che questo Europeo gli servirà per fare esperienza“.
Rientrerà il 18 in Italia e il 19 dicembre Martinenghi sarà operato a Verona per rimuovere le tonsille che, quando è sotto stress, si infiammano. “Starà fermo una quindicina di giorni e poi, pian piano, ci rimetteremo al lavoro – continua Pedoja -. Il 21 gennaio partirà per Tenerife per un raduno di tre settimane con la nazionale e in seguito, a poco a poco, si rimetterà in forma in vista degli Europei in vasca lunga di Glasgow”.

Matteo Rivolta, infine, debutterà domani sui 100 farfalla (batterie al mattino, eventuale semifinale al pomeriggio ed eventuale finale giovedì pomeriggio), poi sarà impegnato sabato nei 50 farfalla (batterie al mattino, eventuali semifinale e finale al pomeriggio) e chiuderà domenica nei 200 farfalla (batterie al mattino, eventuale finale al pomeriggio). “Questa per Matteo è la prima vera e propria verifica di quanto svolto finora insieme – così coach Mirko Nozzolillo -. E’ in un trend positivo e sta bene fisicamente dopo mesi e mesi di problemi dovuti al virus contratto l’anno scorso. E’ sereno, ha avuto continuità in allenamento e ha acquisito maggiore sicurezza. In vasca corta è bravo, ma vedremo giorno dopo giorno fino a dove potrà spingersi“.

Laura Paganini