Domenica 4 giugno, in località “Melissa” nel Comune di Golasecca, si terrà la Coppa Italia dei Cercatori d’Oro, organizzata dall’Associazione Oro In Natura con il Patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco di Golasecca.

Dalle ore 9.30 lungo le rive del fiume Ticino, partiranno le gare di abilità nel lavaggio delle sabbie aurifere, utilizzando le tradizionali batee, sia classiche sia libere.
Confermata la presenza di alcuni Campioni del Mondo del 2016 (e degli anni precedenti) e della Nazionale Italiana, che si sfideranno alla ricerca dell’ultima pagliuzza nelle sabbie appositamente preparate secondo le regole della WGA. Tutti però possono partecipare e le iscrizioni per le gare apriranno la mattina stessa nel campo gara, presso la bellissima spiaggia della Melissa.

In palio, per il vincitore assoluto, c’è una vera medaglia d’oro! Ai vincitori delle altre categorie – uomini, donne, veterani, coppie, under16 e classica – verranno consegnate medaglie d’argento. Sulle medaglie è incisa la tipica urna della Civiltà di Golasecca, simbolo della cittadina e della grande Storia che accompagna quest’area del fiume Ticino.

cercatori d'oro coppa italia 1Le gare consistono nel ritrovare nel minor tempo possibile tutte le pagliuzze di autentico oro alluvionale “seminate” in secchi colmi di sabbia. Secondo le regole internazionali si potranno rinvenire dalle 5 alle dodici pagliuzze di oro delle dimensioni di circa un millimetro con il solo ausilio dello strumento fondamentale del cercatore d’oro: la batea. Ogni pagliuzza persa costerà una penalità di 3 minuti, i concorrenti non sono a conoscenza del numero di pagliuzze seminate che saranno le stesse per ogni batteria. Le gare di qualifica del mattino si svolgeranno su due prove e la somma dei tempi varrà per l’accesso alla finale, e l’oro trovato resterà al cercatore.

Il fiume Ticino ha un legame millenario con i cercatori d’oro, pochi chilometri più a valle di Golasecca ci sono testimonianze di grandi lavori per la raccolta dell’oro in età romanica, le aurifodinae del Campo dei Fiori di Varallo Pombia. Fino a pochi decenni fa la ricerca dell’oro nel Ticino era fonte di sostentamento di molte famiglie di questo territorio, oggi tale pratica svolge essenzialmente un ruolo di puro diletto e passatempo immersi nella natura che nel Parco del Ticino offre ancora occasione di godere appieno con lo sguardo sempre rivolto alla catena alpina che fa da corona al Lago Maggiore e che, nelle passate ere glaciali ha arricchito i sedimenti della valle del Ticino del giallo e prezioso metallo.

Il regolamento completo e il programma della giornata si trovano sul sito dell’Associazione organizzatrice: www.oroinnatura.org e sulla Pagina FB “Oro in Natura”.

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