Sul fronte societario non ci saranno novità sino a venerdì e la soluzione definitiva non è comunque dietro l’angolo. L’appuntamento del notaio per la ridistribuzione delle quote in seguito alle dimissioni dei soci di maggioranza Basile e Taddeo è slittato. L’avvocato Di Cintio, rappresentate legale dell’ex direttore generale e dell’ex vicepresidente, ha chiesto un incontro preliminare che avverrà nella mattinata di venerdì. A rappresentare la controparte, ovvero il presidente Ciavarrella e il socio di minoranza Rosa, sarà Giuseppe Armocida, avvocato nonché presidente del Consorzio Varese Calcio.
A questo punto sembra chiaro che le tempistiche si allunghino e ciò è chiaramente controproducente per la rinascita del Varese che si sta guardando attorno sul fronte imprenditori. Non resta che aspettare.

Nella sede di piazzale De Gasperi continua l’attesa, mentre la tifoseria si augura che la matassa possa essere sbrogliata il più velocemente possibile. Questo anche per non influire sul cammino della squadra, prima in classifica in compagnia del Cuneo. Finora gli uomini di Baiano sono riusciti ad isolarsi dai problemi dirigenziali e hanno atteso con pazienza e fiducia i rimborsi spese. Ieri hanno ripreso gli allenamenti allo stadio dove hanno sudato anche oggi pomeriggio e dove lavoreranno per l’intera settimana. Ad eccezione di Zazzi e Gazo e dello squalificato Pissardo, sono tutti a disposizione.  Tuttavia sono da valutare Giovio e Viscomi, entrambi hanno concluso anzitempo l’allenamento. Il primo per il riacutizzarsi del fastidio alla coscia dopo la botta subita durante la partita di domenica, il centrale di difesa per un fastidio al nervo sciatico.
Sul fronte formazione, il tecnico dovrà decidere quale portiere schierare tra l’under Grillo, arrivato a gennaio, e il classe ’95 Bordin che domenica ha fatto il suo esordio subentrando dopo il rosso al suo collega.

Elisa Cascioli