L’Hupac Pro Patria, persa anche la gara casalinga definita “o la va, o la spacca”, si avvia verso l’ultima spiaggia: domenica pomeriggio, in casa contro Brixxia Brescia (al PalaFerrini, salto a due ore 18) o si vince (e potrebbe comunque non bastare…) o si colerà a picco. Per sempre…
“Domenica non abbiamo altra scelta: o sarà vittoria o, diversamente, sarà retrocessione anticipata. Un’ipotesi che dice in tono sicuro Simona Cappa, giovanissima playmaker classe ’98 -, nessuna di noi vuol prendere minimamente in considerazione sia perchè finchè c’è vita c’è speranza e la matematica non ha ancora espresso verdetti certi, sia perchè, per ragioni di orgoglio e carattere, lotteremo fino all’ultima giornata”.
SIMONA  CAPPA by colombo claudioClassifica e matematica con i suoi numeri impietosi esprimono con un linguaggio chiaro: dovrete battere Brescia e anche ribaltare il -12 subito all’andata…
“Messa in questi termini sembra un’impresa, e per certi versi lo sarà ma – continua Simona -, pensiamo sia un’impresa possibile perchè in gara-1, pur prive di giocatrici da quintetto come Cintia Dos Santos, De Bernardi e Cavaleri ce la siamo giocata alla pari fino al 38′ crollando e amplificando lo scarto solo nei possessi conclusivi. Quindi, sperando questa volta di poter schierare la squadra al gran completo, crediamo che Brescia sia un’avversaria alla portata”.
In gare del genere, senza futuro, la componente emotiva è fondamentale: come state “di testa”?
“Ovviamente non è un momento facile e una partenza nei playout da 0-3 certamente non aiuta a caricare l’entusiasmo. Però, lo spogliatoio è unito e, come dicevo prima, c’è la voglia di riprendersi e di finire comunque la stagione a testa alta perchè retrocedere facendo figuracce, vedi l’orribile -20 subito sette giorni fa in casa contro Trescore, non piace a nessuno. Tra l’altro, il rammarico per un campionato nettamente inferiore alle nostre aspettative e ambizioni è davvero lacerante, così come pesa la sensazione che avremmo potuto fare molto di più, sia come squadra, sia a livello individuale”.
Perchè a tuo modo di vedere le cose non hanno funzionato?
“Per tante ragioni, prima fra tutte la scarsa esperienza globale a questi livelli. Poi, in corso d’opera, sono intervenuti altri problemi – vedi infortuni, assenze e altre magagne – sui quali non vale la pena di dilungarsi. Oggi contano solo le tre partite che mancano per finire, sperabilmente bene, i playout. Possiamo riuscirci. Dobbiamo riuscirci per noi stesse, per la nostra dignità, per la società e – conclude la “cucciola” di casa Pro Patria -, per i tifosi che ci hanno sempre seguito con grande affetto”.
SERIE B – PLAYOUT
RISULTATI TERZA GIORNATA
Hupac Pro Patria-Trescore 31-52
Villasanta-Brescia 45-58
CLASSIFICA
Villasanta, Brescia, Trescore 4; Hupac Pro Patria 0
QUARTA GIORNATA
Hupac Pro Patria-Brescia
Trescore-Villasanta

Massimo Turconi