Questione di coraggio. Mister Baiano ha fatto la scelta di stravolgere tutto a causa delle assenze e alla fine è stato premiato. Proporre un 3-4-3 con Rolando nel ruolo di regista ha dato i suoi frutti. La squadra è tornata a casa da Voghera con la posta piena: “Non volevo fare lo stesso errore di Inveruno – spiega il tecnico -. Ce la siamo giocata andando uno contro uno, disputando una grande partita. In settimana abbiamo provato tante cose e ho scelto la cosa più funzionale. Ho una squadra dal cuore grande, disponibile a qualsiasi soluzione. Alleno una squadra vera che ha un’anima”.
Sui singoli dice: “Con Rolando ho parlato della mia idea e dalla risposta che mi ha dato ho capito che si poteva fare. ‘Che problema c’è?’ mi ha detto. Farebbe anche il terzino sinistro se ce ne fosse bisogno. Oggi volevo l’atteggiamento di una squadra che propone e che vuole fare. Benucci ha fatto molto bene, i terzini hanno interpretato ottimamente il loro ruolo; Bottone si è confermato un leader; Gucci ha lavorato tanto e ha fatto vedere qualche giocata”.
Infine un commento sugli avversari: “Ogni partita ha le sue insidie. L’Oltrepo veniva da due grandi prove. Ho cambiato assetto per portare a casa la vittoria. Iloro difensori hanno un cambio di gioco importante, la palla passava dai centrali e non dai centrocampisti, avevano l’ampiezza. Abbiamo risposto bene”.
Un secndo tempo da 8 in pagella per Claudio Bonanni che ha sfiorato un grn gol: “Volevo metterla alta, purtroppo si è alzata un pochino troppo. Abbiamo fatto bene sia in fase di spinta che anche di copertura. Dopo il gol fatto ci siamo un po’ spaventati, ma poi abbiamo ripreso fiducia ripreso come all’inizio”.
Nel primo tempo gli avversari hanno chiesto un rigore: “Io non ho toccato il giocatore, dunque il fallo non c’era”. L’arbitro dunque ha visto bene secondo l’esterno che sul primo posto ritrovato dice: “Lavoriamo a testa bassa, pensando solo a noi stessi e non agli altri”.
Queste le parole di Benucci, mezzala classe ’98, entrato nella ripresa: “Ero molto emozionato – dice – credo di essermi meritato l’esordio, anche se sognavo di giocare titolare. Abbiamo fatto una prova di carattere e poi siamo stati bravi a gestire la palla. Mi trovo molto bene qui. Le mie caratteristiche? Ho più doti offensive che non di contenimento, ma mi adatto”.
Il tecnico di casa Giovanni Fascia ha qualcosa da ridire sull’arbitraggio: “Non ci ha dato un rigore netto e quello fischiato al Varese non c’era”. Per il mister anche l’espulsione di Bettoni è stata eccessiva: “Il primo giallo ci stava, il secondo no”. Peccato perché abbiamo perso, ma non abbiamo interrotto la striscia di prestazioni positive. Considerata anche la lontananza delle due squadre come valori, sono contento. Nel primo tempo abbiamo concesso poco, nella ripresa la partita è cambiata. Ci siamo alzati troppo e abbiamo perso le distanze. Peccato perché spesso ci succede di essere poco lucidi”.
inviata Elisa Cascioli