Le altre squadre di Serie A si stanno mettendo piano piano alla pari con Varese. Le notizie di questi giorni riportano di una Virtus scatenata, pronta a mettere le mani su Pietro Aradori (strappato al fotofinish a Torino), Alessandro Gentile e Marco Cusin. Non solo, anche Caserta – dopo aver ufficializzato la firma di Piero Bucchi come nuovo coach – ha piazzato un colpo sensazionale: è arrivato Ryan Arcidiacono con un contratto biennale.

Anche Varese, così come la maggior parte delle altre squadre di A, è alla ricerca degli stranieri per completare la squadra. E, nel caso della Openjobmetis, questi ultimi stranieri avranno sulla carta il compito di rappresentare i tre giocatori di maggior impatto. I primi due ad arrivare, stando ai rumors circolato negli ultimi giorni, dovrebbero essere playmaker e centro.

La trattativa con Cameron Wells, come già scritto nel weekend, sembra ben avviata e ci si aspetta che lo statunitense classe ’88 possa rispondere in tempi non troppo lunghi. Caja e Coldebella, in tal modo, si assicurerebbero un elemento con esperienza europea di buon livello (il campionato tedesco è in continua ascesa) e capace di distinguersi per caratteristiche funzionali alla squadra.

Il profilo che viene considerato come alternativo è quello di Jake Odum, anch’egli proveniente dalla Germania (Wurzburg). È nato a Terre Haute, nell’Indiana, e lì è rimasto per frequentare Indiana State University (università il cui alunno più famoso è stato, negli anni Settanta, Larry Bird). Ha poi giocato per tre stagioni in Europa tra Salonicco, Bayreuth e Wurzburg.

Qualcosa, poi, sembra muoversi anche sul fronte centro. Fermo restando che Anosike ha sul tavolo una proposta di rinnovo, ma non pare in procinto di dare una risposta definitiva in tempi brevi. Per questo la società si sta guardando intorno e sul taccuino è finito il nome di Tyler Cain, che in Italia ha giocato a Forlì (17 punti e 11 rimbalzi di media) prima di spiccare il volo verso la Francia (Pau-Orthez, Dijon e Chalons-Reims).

Se queste trattative dovessero andare a buon fine, in attesa di conoscere gli sviluppi legati a quel Norvel Pelle che non sta affatto brillando in Summer League, Varese si troverebbe con un solo slot scoperto: quello dell’ala piccola. Eyenga sembra sempre più lontano, ma l’investimento per l’ultimo giocatore potrebbe anche essere relativamente cospicuo in virtù delle operazioni a basso costo fatte fino ad ora.

Non da ultimo, bisogna tenere in considerazione un altro fattore menzionato da Coldebella durante il suo incontro con i giornalisti: Varese ha intenzione di conservare un extra-budget per poter intervenire a stagione in corso in caso qualcosa non funzionasse. Lo abbiamo imparato l’anno scorso: l’attuale dirigenza – e i risultati del girone di ritorno le hanno dato ragione – preferisce dare fiducia al gruppo costruito in estate, ma durante una lunga stagione tutto può succedere. Perciò, è necessario tutelarsi.

Filippo Antonelli