Nell’attesa di conoscere il suo destino in merito ad un eventuale ripescaggio in Serie A, la Vanoli Cremona si sta muovendo sul mercato con nomi in grado di risvegliare la fantasia e l’entusiasmo dei tifosi. La sorpresa iniziale è stata la firma di Meo Sacchetti per la panchina, ma non è stata di certo l’unica perché poco dopo Drake Diener ha accettato di sposare il progetto biancoazzurro.
Pensavate fosse finita qui? Niente da fare. Meo e Drake a quel punto hanno iniziato a lavorare alacremente ad un’opera di convincimento che portasse Travis Diener alla decisione di tornare sui suoi passi e di ricominciare a giocare a ben tre anni di distanza dal suo ritiro (avvenuto nell’estate 2014, al termine di una stagione disputata con la maglia di Sassari).
Le resistenze dell’ex giocatore di Pacers e Blazers, in realtà, sono state blande e fin da subito si è capito che c’erano buoni margini per la riuscita dell’operazione. Travis, dunque, ha svestito i panni di Director of Player Personnel presso l’Università di Marquette (la sua alma mater) e ha firmato un contratto annuale con la Vanoli Cremona.
Una firma importantissima per i lombardi che, qualora dovessero rimanere in A2, si candiderebbero con il trio Meo-Travis-Drake ad un campionato di vertice, ammesso che le condizioni del playmaker siano ancora all’altezza. Ma gli appassionati di pallacanestro italiana, forse, a questo punto sperano che la squadra possa ripresentarsi in A perché il ricordo dello spettacolo offerto dai cugini Diener negli anni di Sassari è ancora vivo.
Travis è arrivato a Sassari nel 2010, Drake lo ha raggiunto un anno dopo. Hanno giocato in Sardegna fino al 2014. Assieme hanno vinto una Coppa Italia (nel 2014) con Travis MVP della competizione. Drake, in quella stagione (2013/2014), fu invece MVP e miglior marcatore di una regular season conclusa a 18.9 punti di media con il 60.8% dal campo e il 50% da tre.
A Masnago accadde uno degli episodi più memorabili della leggenda dei Diener in Italia: il 23 febbraio 2014 Sassari passeggiò sulla squadra biancorossa (allenata da Frates) e vinse per 91-112. Drake segnò 25 punti (5/8 da due e 5/6 da tre), Travis rispose con 16 punti e 9 assist. All’uscita dal campo di entrambi i cugini, il pubblico dell’allora PalaWhirlpool si produsse in una lunga standing ovation.
Filippo Antonelli