La Dinamo Sassari è stata l’autentica regina del mese di giugno sul mercato. I sardi hanno praticamente chiuso il roster e sono alle prese con la ricerca dell’ultimo straniero. Il quintetto sarà composto da Hatcher (dal Partizan), Bamforth (da Bilbao), Polonara (da Reggio) e dagli ex avellinesi Levi Randolph e Shawn Jones. Per la panchina, oltre alle conferme di Stipcevic e Devecchi (oltre a quella probabile di D’Ercole), è arrivato anche un centro di livello europeo come Darko Planinic.

Hanno appena iniziato a lavorare sul mercato le due finaliste Trento e Venezia. Gli orogranata stanno lavorando sulle conferme di Haynes, Ejim e Peric e dovrebbero assicurarsi Paul Biligha, centro italiano visto nella passata stagione a Cremona. Trento ha già confermato Beto Gomes e spera di poter trattenere anche Dominique Sutton, l’uomo che più di tutti ha cambiato la stagione della Dolomiti Energia.

Ogni discorso relativo a Milano è da rimandarsi a dopo l’ufficializzazione del nuovo coach (Pianigiani?), ma sembra comunque che il club del capoluogo lombardo abbia raggiunto un accordo con il lungo Pat Young (ex Olympiacos) e con l’ex brindisino Amath M’Baye. Situazione bloccata al momento anche per Avellino, che aspetta risposte da Ragland ed è vicinissima a riportare Bruno Fitipaldo in Italia.

Sembrava che a Reggio dovesse verificarsi un cambio di piani dopo le partenze di De Nicolao, Aradori e Polonara, ma in realtà gli emiliani sono ripartiti dagli stessi princìpi: i giovanissimi Federico Mussini e Leo Candi (ex Fortitudo) si uniranno a Cervi e Della Valle per costituire, ancora una volta, un parco italiani di primo livello. Ufficiale anche l’arrivo di De Vico e il prossimo passo potrebbe essere Brian Sacchetti.

Ambiziosissime Virtus Bologna e Torino (il nuovo allenatore dei piemontesi sarà Luca Banchi), che paiono in pole position per assicurarsi Pietro Aradori. Il piano B delle Vu Nere prevedrebbe un tentativo per Alessandro Gentile, a testimonianza che la Virtus fa sul serio già dal suo primo anno dopo il ritorno in A. I quindici volte campioni d’Italia potrebbero anche ingaggiare un derby con la Fortitudo per arrivare a Marco Cusin.

Difficile la situazione a Cantù, dove è arrivato Renato Pasquali come gm e ha lasciato dopo appena un paio di giorni per non essere stato interpellato dalla società sulla scelta dei giocatori. I brianzoli hanno firmato Jaime Smith e Randy Culpepper. Il secondo in particolare senza il consenso di Charlie Recalcati, che potrebbe anche decidere di lasciare la Red October.

Intrigante lo scenario che si prospetta dinanzi alla Germani Basket Brescia: l’MVP del campionato Marcus Landry ha rinnovato addirittura per due anni, così come dovrebbero fare i fratelli Michele e Luca Vitali. Si sta lavorando anche sulla conferma di Lee Moore, uno dei migliori giovani dello scorso campionato. Un’ossatura del genere permetterebbe di migliorare una stagione d’esordio già di per sé positiva.

Chiudiamo con una brevissima parentesi sulla Legadue: Cremona, che sembrava in un primo momento intenzionata ad affidare la panchina a Paolo Moretti, ha virato all’ultimo su Meo Sacchetti. Il coach campione d’Italia nel 2015 è stato liberato da Brindisi a causa della difficile situazione economica del club pugliese. Ora Meo sta cercando di convincere i cugini Drake e Travis Diener a raggiungerlo nella sua nuova avventura.

Filippo Antonelli