Subentrato in panchina due mesi fa, il tecnico del Varese, Stefano Bettinelli, domenica scorsa ha puntato l’attenzione sulla crescita dei suoi. “Una squadra che non ha più paura”, così l’ha definita. Come arriva il Varese alla semifinale playoff che domenica lo vedrà ospitare la Caronnese? “Il Varese sta bene – risponde -, sia fisicamente che mentalmente. Ho puntato molto su questo aspetto e ho visto miglioramenti, ma la crescita non è ancora finita. Questa settimana abbiamo lavorato bene e siamo pronti”.

Nel girone d’andata il Varese non ha particolarmente brillato al “Franco Ossola” riuscendo a vincere solo le due ultime partite contro Varesina e Bustese. La Caronnese andò via con i tre punti grazie ad una vittoria di misura per 1-0. “Quest’anno ha sempre battuto il Varese e per questo è la favorita perché ha dimostrato di essere superiore negli scontri diretti, ma ogni partita è una storia a parte. Noi non siamo più il Varese di qualche settimana fa e giocheremo al massimo”.

In base al secondo posto in classifica, a Luoni e compagni basterebbe un pareggio (in caso di parità si andrà comunque ai tempi supplementari, ma non ci saranno rigori): “Ragionare su questo aspetto è un grave errore – avvisa Bettinelli -. Noi giochiamo per vincere. Sarà una partita diversa perché sfida secca e di conseguenza va preparata per vincere. La Caronnese? Io non parlo mai degli altri, posso solo dire che lo scorso anno li ha vinti, nelle passate stagioni ha sempre fatto bene, quest’anno si è ulteriormente migliorata. E’ una squadra con pochissimi punti deboli”.

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Elisa Cascioli