Cinque minuti al termine della partita, i cassanesi, sotto di due reti, 22-20, hanno la palla per fare definitivamente paura agli avversari. Popovic spreca con un’infrazione di passi in seconda fase, Ilic para, ancora una chance. Il contropiede di Fantinato si spegne sulle mani esperte di Volarevic.

E’ Bolzano – Cassano, la classica partita senza storia, dal pronostico chiuso, eppure, la partita è rimasta aperta fino alla fine e i campioni d’Italia in carica, dominatori indiscussi del girone, l’hanno vinta soltanto negli ultimi 3 minuti. Finisce 25 – 21.

La partita

Parte fortissimo Cassano, che ritrova Bellotti in cabina di regia e mette in mostra uno sfavillante Fantinato, 1-4 dopo 4 minuti di gioco. Bolzano è sorpresa, ma rimette in sesto le cose punendo ogni minima sbavatura dei giovani amaranto, 5-5 al minuto 9.  Quando, al minuto 13, gli alto-atesini si portano sul 9-6, tutti si aspettano il dilagare dei padroni di casa, tutti, tranne i ragazzi di mister Kolec.  Al 20° il risultato è ancora su 10-8, al 25° 12-10. Cassano è ancora a galla, resiste, ribatte colpo su colpo e, anzi, spreca due volte, in contropiede, la palla del – 1. Il primo tempo si chiude 14 – 11.

Secondo tempo, pronti, via, 17-12, massimo vantaggio per il Bolzano. Ma Cassano non molla, rimane lì, attaccato ai bolzanini. Bassanese realizza due bei goal consecutivi, 22-19 al minuto 52. Fantinato dai 7 metri, goal, 22-20 a 5’ dal termine. Il finale lo abbiamo già raccontato.

“Sicuramente una buona prestazione – commenta a caldo mister Kolec – Complimenti ai ragazzi, hanno combattuto e hanno dato tutto. Sono però arrabbiato perché abbiamo sbagliato tiri facili, errori che, contro queste squadre, non bisogna commettere. Non abbiamo fatto il salto di qualità. Capisco che loro sono più forti di noi individualmente, ma mi dispiace che non hanno voluto vincere questa partita perché alla fine si poteva veramente fare. In un momento avevamo la partita in mano e abbiamo sbagliando dei tiri impossibili da sbagliare. Ci serve da lezione. Certe occasioni quando arrivano bisogna sfruttarle”. 

Onore a questo Cassano che è andato in casa della capolista per cercare di fare il colpaccio, con la sfrontatezza che solo i giovani possono permettersi. Peccato davvero per i finali delle due frazioni di gioco, ma forse, è ancora troppo presto per chiedere a questi ragazzi di battere i campioni d’Italia.

Il tabellino
Bozen – Cassano Magnago 25-21 (p.t. 14-11)
Bolzano: Volarevic, Moretti 1, Sonnerer 5, Riccardi 1, Dapiran 4, Mittersteiner, Kammerer, Stricker 2, Sporcic, Pescador, Gaeta 4, Mbaye, Innerebner 3, Turkovic 4. All: Alessandro Fusina
Cassano Magnago: Ilic, Fantinato 7, Gallazzi, Bassanese 2, Popovic 3, Cerci, La Mendola 1, Saitta, Gallazzi, Bellotti 4, Dorio 1, Decio, Bortoli 3, Beqo. All: Davide Kolec
Arbitri: Nguyen – Lembo

Federica Scutellà

(foto repertorio Peo Moroni)