Fiducia. Parola magica che ultimamente alla Pro Patria è caduta parecchio in disuso. Effetto della carestia di risultati, di prestazioni non all’altezza (eufemismo), e di quell’aria di malessere strisciante che affligge i tigrotti dal dopo Monza. Discorso che (almeno a parole) non lambisce Roberto Bonazzi che al termine della rifinitura pre Fanfulla (domani ore 15, stadio “Speroni”), allontana gli spettri dell’incomunicabilità: “Ho piena fiducia nei ragazzi come loro hanno nei miei confronti. In questi giorni ci siamo parlati. E’ stato un bel confronto, ogni tanto ci vuole. Vedo che c’è voglia di partecipare. Tornano Santana e Colombo che daranno forza anche agli altri ”. Tutto a posto quindi? Non esattamente: “Mercoledì eravamo partiti bene, poi al primo errore ci siamo persi e siamo andati avanti a flash. Siamo stati un po’ confusionari e nei ragazzi è subentrata la paura. Li posso capire. In momenti come questi non è mai facile”. Convinti? Ehm…non proprio. Diciamo che il clima sembra tornato (da fuori) sufficientemente sereno. Per il resto, sarà il campo a parlare.
Venendo alIa formazione, ancora 3-5-2 con Monzani tra i pali; Garbini, Colombo e Ferraro in difesa; Piras, Arrigoni, Disabato, Santic e Barzaghi a centrocampo; Santana e Bortoluz in attacco. Quindi torna Marito, Pedone parte in panca mentre Colombo rientra in difesa con Garbini e Ferraro. In soldoni, 10^ diversa combinazione dei 3 dietro e 28^ differente formazione in 29 giornate. La fantasia non manca anche se la squalifica di Zaro, le perduranti assenze di Mauri (“E’ tornato il problema al ginocchio. Andranno fatti degli esami ma è una cosa molto delicata”) e Cappai (“Appena forza, rischia di rifarsi male”), e le 3 gare in 8 giorni possono (in parte), giustificare l’eccesso di turnover. Fanfulla ultimo in classifica, ergo? “Squadra veloce, che gioca al calcio. Da quando hanno cambiato modulo passando al 3-4-3 stanno facendo risultato”. Della serie, non si sta tranquilli neppure domani. Anche in virtù dei carichi di lavoro: “Non è una scusante. E’ semplicemente un’analisi. Abbiamo lavorato tanto mettendo parecchi carichi. La squadra infatti in queste ultime partite non è mai stata brillante nella gestione palla. Abbiamo fatto questa scelta in funzione dei playoff. Non so se è giusto o sbagliato, ma è così. Intanto adesso dobbiamo vincere più partite possibili. E poi, preferisco mettere minuti nelle gambe di giocatori come Santic e Barzaghi che non sono al meglio. Ma li voglio recuperare”. Parole che (consapevolmente o meno) danno la sensazione di un mirino già puntato sugli spareggi di maggio. Valutazione corretta? In mancanza di alternative, si è costretti a pensarlo.
I 20 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Carlo Speroni”) con Il Cavenago Fanfulla:
Portieri: Gionta (97), Monzani (98)
Difensori: Angioletti, Barzaghi (96), Colombo, Ferraro, Garbini, Piras (97), Scuderi (98), Triveri (97)
Centrocampisti: Arrigoni (97), De Vincenzi (97), Disabato, Pedone, Santic, Scanu
Attaccanti: Bortoluz (97), Casiraghi (97), Gherardi, Santana
Giovanni Castiglioni
