4^ Varese-Borgosesia 0-3

Fu un brusco risveglio quello del 24 settembre scorso al “Franco Ossola”: il Varese, reduce da tre vittorie di misura nelle prime tre giornate di campionato, fu travolto dal Borgosesia che domenica prossima riceverà i biancorossi nello stadio di via Guglielmo Marconi, che dal 1927 ospita le partite interne dei granata.
Il pesante passivo (0-3) fu il frutto di un tiro dal dischetto dell’ex Luca Zamparo al 47’ – il fallo da rigore costò l’espulsione al capitano Luoni – e di due reti (Vita al 37’ e Tomaselli al 39’) segnate dai sesiani a un Varese in bambola. I ragazzi allenati dall’ex Alessio Dionisi diedero una lezione di bel calcio, mettendo in mostra corsa, velocità e automatismi che stordirono l’ingessata squadra di casa. Dei due ex, mister a parte, domenica dovrebbe esserci solo Zamparo, classe 1994, punta centrale di un metro e novanta, che dalle giovanili del Varese è arrivato al Borgosesia dopo esser passato per la Varesina, mentre non sarà della partita Luca Piraccini, infortunato di lungo corso, che esattamente un anno fa approdò al Varese dal Borgosesia.

Per trovare un precedente del confronto in programma sabato al “Franco Ossola”  bisogna andare indietro nel tempo fino ai primi Anni Cinquanta. L’unico incrocio in campionato tra il Varese e il Borgosesia (fondato nel 1925) risale infatti alla stagione 1952/53 del torneo di IV serie, l’attuale serie D. La duplice sfida si concluse con una vittoria per parte: il 16 novembre del 1952, allo stadio di Masnago, i biancorossi vinsero per due reti a zero; nella partita di ritorno, il  1° marzo del 1953, sul campo sesiano, furono i padroni di casa a prevalere per 2 a 1. Riguardo all’incontro di andata, va ricordato che il Varese schierava, davanti al portiere  Saletti, Sanapo, Campi, Daverio, Ferrazzi, Bissi, Del Signore, Spincich, Destri, Travi e Mainardi. Le reti furono messe a segno da Del Signore, al 16’ del primo tempo, e Armando Spincich, al 39’ della ripresa.

Nella partita di ritorno, i biancorossi andarono in vantaggio dopo soli 4’ con una “staffilata” di Travi ma il Borgosesia ribaltò il risultato nel secondo tempo grazie a una girata di testa di Miglio (6’) e a un tiro ravvicinato di Cocca (37’). Solo i “miracoli” del portiere Saletti evitarono un passivo più pesante. Al termine della stagione, Varese e Borgosesia si ritrovarono, con 28 punti, appaiati all’undicesimo posto della graduatoria, l’ultimo utile per evitare la retrocessione.

Dopo venti giornate di campionato il Borgosesia occupa il quinto posto in classifica con 34 punti, cinque in meno del Varese.  I sesiani hanno ottenuto otto vittorie e dieci pareggi, a fronte di due sole sconfitte, rimediate a Cuneo (0-1) e, nella prima di ritorno, a Inveruno (1-2). Mai battuti in casa, i granata di Dionisi hanno violato, oltre al “Franco Ossola”, anche i campi di Bra (2-1 alla seconda giornata), Caronno Pertusella (1-0 alla sesta giornata) e Venegono dove, alla dodicesima giornata, hanno inflitto un perentorio 2-0 alla Varesina. I risultati ottenuti sono quindi il frutto di una solidità difensiva a supporto di una vivacità di manovra che ha spesso messo in difficoltà gli avversari più esperti. La squadra però non vince da due giornate: dopo la sconfitta ad Inveruno sono arrivati due pareggi consecutivi col risultato di 0-0.

f.b.

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