L’avventura turca di Franca Bardelli e del professor Giuseppe Bosetti è iniziata da quasi tre mesi. Erano i primi giorni di agosto quando la coppia per eccellenza della pallavolo italiana si è imbarcata su un volo per Istanbul per cominciare un nuovo capitolo della lunga carriera, quello al VakifBank Istanbul. La dirigenza e lo stesso presidente del club turco li hanno fortemente voluti alla loro corte e, dopo un corteggiamento durato mesi, hanno avuto il “sì” di Bosetti e della moglie che ora si occupano di un settore giovanile non più ad Orago, bensì sulle rive del Bosforo.

I colori gialloblù rimangono sempre nel cuore dei due; dieci anni e più di collaborazione non si cancellano in fretta: “Sono emozionata di essere qui, in questo che è stato il mio palazzetto per tanti anni; qua pure i muri mi conoscono ha spiegato Franca Bardelli venerdì scorso in occasione della presentazione della stagione di Orago a cui non ha voluto mancare -“. Anche il professor Bosetti, raggiunto al telefono, ha espresso parole al miele per Orago: “Vi saluto e vi abbraccio tutti, siete sempre nei miei pensieri. Fatevi onore su ogni campo e imparate anche dalle sconfitte – “.

bosetti e bardelli vakifbank istanbulSotto la loro attenta supervisione e il costante lavoro in palestra sono sbocciati numerosi talenti (le figlie Lucia e Caterina Bosetti, Francesca Napodano ora a Casalmaggiore, Lucia Imperiali e Miriam Sylla ora a Bergamo, solo per citarne alcune) e sono arrivati ben 15 scudetti giovanili dal 2007 ad oggi, oltre a innumerevoli titoli provinciali e regionali in tutte le categorie. E’ proprio il palmares della coppia ad aver attirato l’attenzione del VakifBank che ha fatto di tutto per portarli in Turchia. Ora, a qualche mese di distanza dal primo sbarco in una realtà così diversa e che forse un po’ spaventa, coach Bardelli si dice soddisfatta della decisione: “Mio marito ed io in Turchia stiamo benissimo, ci hanno accolti bene e non ci manca nulla. Anzi, mi sono dovuta ricredere sui turchi: sono molto gentili, educati e rispettosi e si rapportano a noi in modo esemplare. Istanbul mi piace, le zone che frequentiamo sono pulite, ordinate e tutto funziona alla perfezione. Per il momento non ci possiamo certo lamentare“.

Hanno portato al VakifBank, realtà blasonata e ricca e che con la prima squadra ha vinto ad esempio l’ultima Champions League e l’ultima edizione del Mondiale per Club, lo stesso modello creato a suo tempo per il settore giovanile di Orago. “Io alleno l’Under 16 e l’Under 18, Giuseppe l’Under 14 e insieme gestiamo il mini volley – continua Bardelli -. Abbiamo a disposizione strutture molto belle, ampie e all’avanguardia e la dirigenza ci ha dato carta bianca su tutti i fronti. Per ora stiamo lavorando bene e speriamo più avanti di raccogliere i frutti di quello che stiamo seminando”. Una domanda a questo punto sorge spontanea: in che lingua riuscite a farvi capire con le atlete? “Per fortuna c’è Google Translate – conclude con una risata Franca Bardelli -“.

Laura Paganini