Sabato il Varese scenderà in campo per la seconda volta nella sua storia al Centro sportivo “Attilio Bravi” di Bra contro la squadra allenata da Fabrizio Daidola. Il 9 ottobre dello scorso anno, alla sesta giornata di campionato, la formazione piemontese ottenne con il Varese il primo punto della stagione, un mezzo passo falso per i biancorossi che persero per la prima volta la testa della graduatoria. La squadra allora guidata da Ernestino Ramella, pur giocando sottotono, passò in vantaggio con un tiro dagli undici metri di Marco Giovio, che trasformò il calcio di rigore procurato da Lorenzo Lercara. Al 27’ della ripresa il Bra raggiunse meritatamente il pareggio quando Alessandro Rossi corresse in rete di testa un calcio di punizione di Marco Montante. Il risultato costò l’esonero del mister poi sostituito da Ciccio Baiano.

Finì in parità (2-2) anche l’incontro di ritorno al “Franco Ossola”, giocato domenica 12 febbraio 2017. Una partita pazzesca quella dei biancorossi, quasi come quella pareggiata domenica scorsa con la Caronnese. I ragazzi allenati da Ciccio Baiano sprecarono ben due tiri dal dischetto, con Rolando, al 20’ del primo tempo, e con Giovio, al 16’ della ripresa, anche per la giornata di grazia del portiere piemontese Tunno. Il Bra era passato in vantaggio con Dolce al 35’ e solo al 12’ della ripresa Giovio era riuscito a pareggiare. Appena il tempo di rimettere la palla al centro e i giallorossi andarono di nuovo a segno con lo stesso Dolce, su calcio di rigore. Il pareggio del Varese giunse solo a tre minuti dal novantesimo quando Francesco Viscomi incornò nella rete degli avversari un perfetto cross di Lercara. Varese e Cuneo, che pure era stato bloccato sul pareggio dal Pinerolo, furono raggiunti in testa alla graduatoria del Chieri. Nonostante il mezzo passo falso i biancorossi, incitati fino al triplice fischio, uscirono dal campo tra applausi e cori. L’autore della doppietta giallorossa, Giuseppe Dolce, è ancora la punta di diamante dell’attacco del Bra ma con una “spalla” in più, l’indimenticato ex biancorosso Andrea Gasbarroni, 36 anni, reduce dalla sfortunata stagione con la maglia del Pinerolo, retrocesso.

Sarà un’altra trasferta difficile per il Varese dai due volti visto contro i rossoblù di Caronno Pertusella perché andranno ad affrontare sul loro campo avversari che, grazie a una buona partenza, navigano nella parte alta della graduatoria. Il Bra ha 18 punti in classifica, frutto di cinque vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Nello scorso turno di campionato i rossoblù hanno imposto il pari a reti inviolate all’Inveruno, dopo aver battuto in casa per 3 a 1 l’OltrepoVoghera.

Fondato nel 1911 e rifondato di fatto nel 1924, il Bra riuscì ad approdare in Prima Divisione (terzo livello) negli Anni Trenta ma la mancanza di risorse lo costrinse a un’autoretrocessione già nella stagione successiva; dopo una nuova breve avventura in serie C alla fine degli Anni Quaranta, il calcio braidese dovette attendere il nuovo millennio per centrale per la prima volta nella sua storia l’obbiettivo del calcio professionistico, ma l’avventura nella Seconda divisione della Lega Pro è durata una sola stagione, dopo la quale il Bra è rimasto in serie D.

                                                                                                                                                              f.b.