Il Varese si avvicina all’esordio in campionato e l’unica defezione in formazione riguarderà il centrale Ferri che sconterà la prima di tre giornate di squalifica. “Un’assenza pesante” come la considera lo stesso Matteo Bruzzone, il centrale tornato in biancorosso in estate dopo tre stagioni e mezzo in D col Borgosesia seguite all’anno e mezzo con la Primavera del Varese. “Sappiamo l’importanza di Ferri – dice -, per la grande esperienza, per la carriera che ha, ma chi ci sarà al suo posto si farà trovare pronto”.

Il tecnico Iacolino durante la preparazone ha provato sia la difesa a tre che la difesa a quattro: “Abbiamo lavorato tanto provando molte soluzioni – spiega il classe ’94 -. Per me è indifferente perché mi trovo bene con entrambe, lo scorso anno ho giocato sempre con la difesa a tre, giocherà il mister”.

Sulla prearazione dice: “E’ andata bene, abbiamo lavorato molto sia a livello fisico che di gruppo cercando il giusto affiatamento. Proviamo a fare bene, siamo un po’ sulle gambe, ma nelle occasioni come Pisa e Giana ci siamo fatti valere”.

Questi i suoi ricordi sul Varese: “Sono arrivato in qui in Primavera dopo le esperienza al Como e alla Pro Sesto; il primo anno abbiamo fatto molto bene con mister Bettinelli sfiorando i playoff; poi sono rimasto anche i sei mesi successivi con Ganz. Sono felice di essere tornato, il Varese in D c’èentra poco e far parte di questo progetto mi fa felice e mi rende orgoglioso. Se una squadra dagli obiettivi importanti ti cerca significa che qualcosa vali”.

Infine, un commento sul primo avversario, il Borgaro: “E’ la prima volta che l’affronto, so che in rosa ha tre o quattro elementi molto importanti; è una sfida da non sottovalutare, noi dobbiamo essere pronti anche mentalmente”.

Elisa Cascioli