QUI GAVIRATE – Nello scontro al vertice della classifica contro Canegrate la Pallacanestro Gavirate incassa il primo stop e, forse, lancia le giocatrici ospiti verso la volata al titolo di campionesse d’inverno.
“Per quello che abbiamo fatto e per quello che visto sul campo è giusto così – ammette Alessio Crugnola, coach di Gavirate -. Canegrate, nel big-match, si è dimostra complessivamente più forte, ma soprattutto più profonda di noi. Infatti, dopo trenta minuti giocati in sostanziale equilibrio, loro hanno potuto sfruttare la maggior freschezza atletica favorita da rotazioni più complete in ogni reparto mentre la mia squadra, alla lunga, ha sofferto un paio di assenze e le condizioni non brillanti di qualche ragazza. Nonostante queste difficoltà, rivolgo i complimenti alle mie giocatrici che hanno prodotto il massimo sui due lati del campo e, finchè hanno avuto energia e risorse, hanno tenuto il passo della nuova capolista lavorando molto bene in difesa. Detto questo, onore al merito, Canegrate in questo momento si è rivelata più attrezzata e in palla”.

Questa sconfitta cambia qualcosa nelle vostre prospettive?
“Nessun cambio di rotta e nessun cambio di programma. Continuiamo a vivere alla giornata raccogliendo quello che ci meritiamo. Semmai, è giusto sottolinearlo, lo stop contro Canegrate, arrivato dopo una gara giocata sempre alla pari, ha alzato il nostro livello di fiducia e aumentato in tutti noi la consapevolezza di poter fare bene. Insomma: è presto per parlare di ambizioni, ma usciamo dal big-match contro Canegrate con la netta sensazione di potercela giocare fino in fondo e contro tutti”.

Domani sera sarete a Cantù: quale il pronostico?
“Mi aspetto una gara durissima perchè Cantù è una formazione molto dotata fisicamente e tatticamente ostica. Toccherà alle mie giocatrici il compito, non facile, di dettare il ritmo partita senza farsi avviluppare dalla loro pallacanestro sincopata. In ogni caso una gara da vincere a tutti i costi anche perchè il nostro calendario – conclude il tecnico gaviratese -, superati tutti gli ostacoli più impegnativi, adesso sarà tutto in discesa. Non approfittarne sarebbe delittuoso”.

 

QUI PRO PATRIA – L’Hupac passa a Vertemate grazie ad un secondo tempo veemente ma in casa Pro Patria il “film” girato è sempre quello: si vince, ma non si convince. “Giochiamo ancora col freno a mano tirato o, comunque – dice Stefania Landoni, guardia Pro Patria -, non abbiamo ancora sviluppato nemmeno la metà del nostro potenziale. A Vertemate, come successo in altre occasioni, abbiamo disputato un primo tempo sonnolento (27-27 alla pausa lunga) e ci siamo date una svegliata solo nella ripresa aumentando il numero di giri in difesa e trovando soluzioni più facili e aperte in attacco. Tuttavia, in generale, abbiamo ancora diverse cose da sistemare, per questa ragione, pur vincendo “abbastanza”, non siamo per nulla soddisfatte”.

Cose da sistemare: quali?
“Prima di tutto la difesa che, se parliamo di mentalità, non esprime ancora sufficiente aggressività e reattività, ma se parliamo di adeguamenti tecnico-tattici, deve essere migliorata in molti aspetti: letture nelle situazioni di pick-and-roll; rotazioni, copertura a rimbalzo e pressing. Insomma, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento che richiedono però forte impegno individuale e maggior attenzione di squadra. Però, sono fiduciosa perchè siamo una squadra giovane, con buone qualità sotto il profilo atletico e dinamico e, sulla carta, abbiamo tutte le qualità per imporre il nostro gioco. Solo che, in palestra, dobbiamo lavorare di più, dare tutte quante qualcosa di meglio e aumentare una convinzione: la difesa può e deve diventare la nostra carta vincente. Quella che ci permetterà di riempire il gap con le squadre che in questo momento sono davanti a noi”.

Intanto, questa sera, venerdì 24 novembre, attendete la visita di Carroccio Legnano. Per te, una ex, si tratta di un mini-derby.
“In realtà i temi legati al derby si sono molto annacquati perchè Carroccio, rispetto a quando vi giocavo io, ha cambiato gran parte delle sue giocatrici. Quindi, sarà solo una partita da vincere ma – conclude la guizzante e talentuosa esterna Hupac – soprattutto da giocare meglio e con grande intensità per tutti i quaranta minuti”.

 

RISULTATI SETTIMA GIORNATA
Vertemate-Hupac Busto Arsizio 51-57
Corbetta-Cantù 64-56
Sondrio-Comense 59-39
Gavirate-Canegrate 57-66
Robbiano-Legnano 54-47

CLASSIFICA 
Canegrate 14; Pro Patria 12; Gavirate*, Corbetta* 10; Sondrio 8; Vertemate*, Valmadrera, Robbiano 6; Cantù* 4; Bollate*, Legnano*, Como* 2; Comense 0.  * una partita in meno

OTTAVA GIORNATA
Pro Patria-Legnano
Cantù-Gavirate
Como-Canegrate
Vertemate-Corbetta
Robbiano-Comense
Sondrio-Bollate

 Massimo Turconi