“Mors tua, vita mea”. Oppure, senza tirare il latino: “chi gli tocca non si ingrugna”. La IMO Saronno, in versione viaggiante, torna dalla durissima trasferta di Nerviano con i due punti in tasca e ringrazia la Dea Bendata per aver proposto al team allenato da coach Massimo Bianchi un avversario privo dei due lunghi titolari: Priuli e Gotti. Assenze che, senza dubbio, hanno reso più agevole il raid saronnese.
“Gli infortuni purtroppo fanno parte del gioco e – commenta filosoficamente Marco Novati general manager saronnese -, rappresentano la classica ruota che gira. Questa volta è toccato a Nerviano pagare questa “tassa” ma, ricordo, all’inizio del campionato, e anche in questo momento, è toccato a noi fare a meno di giocatori importanti come Alessandro Gurioli, Novati, tuttora assente, e Mariani, ancora lungodegente. Tuttavia, al di là delle defezioni, la partita giocata e vinta a Nerviano ha ribadito una volta di più che noi saremo arbitri assoluti del nostro destino perché dopo un primo tempo scialbo e giocato su ritmi difensivamente scadenti, vedi i 49 punti subiti, nella ripresa abbiamo alzato il livello di intensità sui due lati del campo. Chiusa l’area a doppia mandata e spaccata la gara in contropiede primario e in transizione è stato poi più facile amministrare il vantaggio. Quindi, ribadisco, in futuro tutto dipenderà da noi e dal nostro atteggiamento perché, pur in condizioni di oggettiva difficoltà abbiamo già dimostrato di poterci battere alla pari contro chiunque”.

Da 1 a 100, che numero assegni al vostro stato di forma?
“Scelgo un adeguato 60% in crescita sia perché i concetti di coach Massimo Bianchi iniziano a farsi largo, sia soprattutto perché con Novati e Mariani ancora ai box, siamo lontani dalla miglior definizione. Però, sono convinto che una volta recuperati tutti i giocatori, allungate le rotazioni e messo pieno regime tecnico e fisico questo gruppo si attesterà nei piani altissimi della classifica”.

A proposito di classifica: quali sono le tue previsioni al riguardo?
“Vigevano per qualità del roster e dello staff tecnico è largamente la numero 1 del girone. Dietro al team di coach Piazza, ci siamo noi, Gazzada, Milano 3 e Mortara pronte a scannarci per le poltrone dal secondo al quarto posto. Poi, un gradino sotto Cermenate e, alla lunga, quando sarà al completo, arriverà anche Nerviano, attualmente attardata. Queste sono le mie sette favorite in ottica seconda fase. Per l’ottavo posto sarà lotta senza quartiere tra tutte le altre e a decidere saranno scontri diretti, episodi, stato di forma, infortuni e mille altre variabili”.

Chiudiamo la tua analisi con la schedina di questo turno infrasettimanale partendo da: Mortara-Nerviano?
“Pronostico a due facce: se Priuli sarà del match scelgo 2, altrimenti favoriti i padroni di casa: 1”.

Cermenate-Vigevano?
“Vigevano non è squadra da passi falsi: 2”.

Cislago-Valceresio?
“Fiducia totale al nostro-ex Renatino Biffi: 1”.

Gazzada-Erba?
“1 fisso”.

Milano3-Gallarate?
“1 fisso”.

Saronno-Opera?
“Massimo rispetto per Opera, ma per il nostro percorso di crescita non posso pensare ad un inciampo casalingo. Quindi 1 fisso e, aggiungo, mi aspetto anche una prestazione con grande intensità e determinazione”.

 

RISULTATI SETTIMA GIORNATA
Gallarate-Valceresio 74-57
Mortara-Milano3 85-74
Vigevano-Cislago 77-47
Erba-Cermenate 61-54
Nerviano-Saronno 74-86
Cerro Maggiore-Opera 48-70
Ha riposato: Gazzada.

CLASSIFICA
Vigevano* 12; Gazzada* 10; Milano3*, Cermenate, Mortara, Saronno* 8; Gallarate*, Valceresio 6; Cerro Maggiore, Cislago, Opera* 4; Nerviano*, Erba* 2. * = turno di riposo già osservato.

OTTAVA GIORNATA
Mercoledì 01-11
Mortara-Opera
Cermenate-Vigevano
Cislago-Valceresio
Saronno-Opera
Gazzada-Erba
Milano3-Gallarate
Riposa: Cerro Maggiore.

Massimo Turconi