7, 9, 11, numero jolly 13. Andrea Manetta, coach della Pallacanestro Verbano Luino, è pronto a giocarsi questi quattro numeri sulla ruota fissa del campionato di C2 che, tra poche ore, aprirà ufficialmente le porte alla stagione 2017-2018. Numeri significativi grazie ai quali il brillante tecnico varesino spera di passare all’incasso.
“Le cifre 7, 9, 11 – spiega Manetta -, rappresentano le gare vinte dal club nel corso dei tre anni in cui ha partecipato alla C Silver, mentre 13, o anche più se possibile, è l’obiettivo che ci siamo posti in vista del 2018. Un traguardo, vincere 13 partite, che guardando il “trend” delle ultime stagioni significherebbe probabilmente l’ingresso nei playoff, ovvero il coronamento di un processo di crescita che, al di là della classifica finale, è stato costante, positivo e soddisfacente”.

Traguardo possibile, sotto il profilo tecnico?
“Il nostro progetto tecnico, all’insegna della continuità, punta su un organico giovane ma già collaudato che ha – spiega Manetta – ancora con grandissimi margini di miglioramento. Poi, verificando le offerte del mercato, stagione dopo stagione, proviamo ad arricchire il roster con giocatori di alto livello e in grado di regalarci un salto di qualità. È stato così lo scorso anno con Spertini e confidiamo che si possa fare altrettanto in questa stagione grazie all’arrivo di un lungo “top-class” come Terzaghi, giocatore in grado di offrire un grande impatto nel gioco vicino all’area”.

Da coach ormai esperto della categoria ti chiedo di fare le carte al campionato. 
“I primi due posti mi sembrano già assegnati a Cantù, che da buon gruppo con l’inserimento di Di Giuliomaria è diventato uno squadrone, e a Lentate, squadra solida, con esperienza, talento e “tagliata” alla perfezione per la categoria. Dietro a questa coppia, dal terzo all’ottavo posto, può succedere di tutto perché ci sono almeno dieci formazioni con valori ravvicinati e, al momento, difficili da definire. A questa premessa aggiungo che mi piacciono Robbio che ha aggiunto Di Paola ad un nucleo che comprende diversi giocatori importanti per la categoria; Casorate che ha buoni giocatori ed è ben allenata; Buccinasco che ha qualità fisiche e atletiche rilevanti; Rovello squadra strutturata e sempre pericolosa; Bustese che ha un quintetto di altissimo valore; Cassano che nel giro di pochissimi giorni ha messo insieme un gruppo interessante e Castronno che tutto per diventare il laboratorio dell’anno. In virtù di tutto ciò mi aspetto un campionato assai più difficile e complicato dell’anno passato, magari con meno picchi ma con un equilibrio diffuso e gare tutte da giocare fino in fondo. Inserirsi in questa battaglia non sarà facile, ma confido che l’atteggiamento positivo dei miei senior agevoli la crescita tecnica e mentale dei più giovani e ci spinga verso l’obiettivo prefissato”.

Terminata la tua analisi chiudiamo, come di consueto, con la schedina del primo turno partendo da Lentate-Rovello.
“Subito un bel derby con Lentate favorita: 1”.

Cassano-Cantù?
“Sulla carta dovrebbe essere 2 e senza dubbi, ma io tengo aperta la porta e dico attenzione a Cassano”.

Robbio-Buccinasco?
“1 per fattore campo”.

Casorate-Vittuone?
“1”.

Bustese-ABA?
“1”.

Boffalora-Castronno?
“1”.

Milano3-Voghera?
“1”.

Infine, la tua gara: Luino-Daverio?
“Il pronostico è chiaramente 1, ma ho l’impressione che sarà un 1 sudatissimo perché Daverio è un buon team, con giocatori di cui aver timore e rispetto come Busana, Remonti, Caccianiga, Tenconi, Pellegrini. Quindi – conclude Manetta -, dovremo giocare una partita intelligente sul piano del ritmo e delle scelte tattiche contro un Daverio che predilige un basket molto dinamico”.

SERIE C2 – PRIMA GIORNATA
Questa sera
Lentate-Rovello
CMT Verbano-Daverio
Cassano Magnago-Cantù
Robbio-Buccinasco
Domani
Casorate-Vittuone
Bustese-ABA Legnano
Domenica
Boffalora-Cal Castronno
Milano3-Voghera

Massimo Turconi