Alla fine dell’aspra partita vinta contro Rovello, lo “Zio” Manuel, un po’ stanco ma soddisfatto, applaude convinto i suoi giovanissimi compagni e festeggia due volte. Il primo brindisi è per la vittoria, bella e importante, ottenuta dagli Amici della Pallacanestro Varese sul campo di un’avversaria diretta nella corsa-salvezza. Il secondo calice è per il suo brillantissimo ritorno in campo (14 punti, 5 assist) dopo nove mesi fatti di attesa, inquietudini, incertezze e speranze.
“A Rovello abbiamo giocato una buona gara e – sottolinea Paolo Nicora, coach della Teva Varese -, un secondo tempo davvero eccellente nel corso del quale abbiamo spaccato in due la partita (25-45 all’intervallo, ndr) facendo valere le nostre caratteristiche migliori: dinamismo, velocità, atletismo, coralità, ma soprattutto intensità espressa sui due lati del campo. Tutti aspetti positivi che confermano la crescita già evidenziata contro Gallarate e Castronno. Il tutto beneficiando finalmente della presenza di Manuel Rossi, playmaker che, come noto, possiede qualità tecniche, fisiche, passo e letture adeguate ai livelli superiori. Con un Rossi in queste condizioni è realistico pensare ad un ulteriore scatto in avanti da parte di un gruppo che da settembre 2016 ha sempre lavorato con grandissima mentalità, è già migliorato tantissimo e ha inserito alla perfezione anche i vari Fiamberti, Mottini, Cadario, provenienti dalla Robur et Fides”.

Classifica alla mano, uno scatto in avanti per arrivare dove: playoff, salvezza diretta o playout?
“Il punto d’arrivo è lo stesso stabilito nel luglio dello scorso anno: il “porto” che accoglierà i nostri continui miglioramenti. In questo senso non mi piace parlare dei risultati e, comunque, rappresentare i referti gialli o rosa come il fine ultimo del nostro lavoro è fuorviante e ingiusto nei confronti di ragazzi che in palestra si spaccano in quattro dalla fatica per inseguire il vero obiettivo della stagione. Di fatto, se mi si consente un paradosso, vorrei evitare il nono posto perchè la salvezza diretta toglierebbe ai miei ragazzi la possibilità di disputare altre partite e quindi continuare a mettere esperienza nei loro serbatoi. Quindi, estremizzando, meglio i playoff o i playout, prolungamento che significherebbe altre partite da giocare”.

Cosa pensi di ciò che succede in testa e in coda?
“Per il vertice penso che Cerro sia la squadra più attrezzata e organizzata, pertanto meritevole del primato. Un millimetro dietro vedo Gallarate, la formazione più migliorata nel corso della stagione. Poi Erba, quella che sotto il profilo del gioco, della velocità di esecuzione e dinamismo mi è piaciuta di più e infine Cantù, team che dopo un periodo di flessione si sta ritrovando”.

Castronno, oggi, vanta quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici: vantaggio sufficiente per garantirsi l’ottavo posto?
“Non credo e, in ogni caso, è presto per dirlo. Mancano troppi scontri diretti e alle spalle di Castronno ci sono squadre che danno segni di grande vitalità offrendo l’impressione che tutti i giochi siano ancora aperti. Le stesse considerazioni valgono anche in chiave lotta-salvezza, zona di classifica che garantirà interesse, equilibrio, battaglia e pathos fino all’ultimo turno perchè non riesco ad individuare una squadra sicura candidata alla retrocessione”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da Robbio-Cassano Magnago…
“Cassano dopo il -40 subito contro Cerro reagirà: mi gioco un 2 a sorpresa”.

Casorate-Daverio?
“2”.

Tradate-Cerro?
“2”.

Castronno-Lentate?
“1”.

Gallarate-Cantù?
“1”.

ABA Legnano-Luino?
“Big-match dei bassi fondi il cui esito è davvero difficile da prevedere: dico 1 per il fattore campo”.

Erba-Rovello?
“1”.

Per concludere la lista mancala tua gara: Amici Varese-Cadorago?
“Il pronostico è 1 fisso, per almeno 3 motivi: mi piacerebbe iniziare una mini-striscia positiva e, per l’ottimo atteggiamento che hanno sempre dimostrato, credo che i miei giocatori se la meritino; giochiamo in casa e sappiamo che a Masnago non possiamo perdere punti, infine attendiamo la visita di una squadra in crisi, che non vince da sei giornate, ma che conserva intatto l’elevato valore dei suoi giocatori. Cadorago, organico alla mano, è una delle squadre più forti del campionato e, di più, saranno arrabbiati e motivatissimi. Quindi, ci aspettiamo un match durissimo anche sotto il profilo mentale, un bel test che – conclude fiducioso Nicora – vogliamo superare a pieni voti”.

 
RISULTATI VENTESIMA GIORNATA
Rovello P.-Amici Pallacanestro Varese 59-67
Cassano M.-Cerro M. 58-94
Luino-Casorate S. 60-74
Cantù-ABA Legnano 76-51
Cadorago-Tradate 62-70
Lentate-Gallarate 52-67
Daverio-Castronno 70-66
Erba-Robbio 66-57

CLASSIFICA
Cerro, Gallarate 32; Cantù 30; Erba 28; Lentate, Robbio 24; Cadorago 22; Castronno 20; Cassano, Daverio 16; Amici Varese, Tradate, Casorate 14; ABA Legnano, Rovello 12; Luino 10.

VENTUNESIMA GIORNATA
Robbio-Cassano (17/2 ore 21.15)
Casorate-Daverio (17/2 ore 21.15)
Tradate-Cerro (17/2 ore 21.15)
Castronno-Lentate (17/2 ore 21.15)
Amici Varese-Cadorago (17/2 ore 21.30)
Gallarate-Cantù (18/2 ore 18.30)
ABA Legnano-Luino (18/2 ore 18.30)
Erba-Rovello (19/2 ore 18)

 Massimo Turconi