Che la formula del campionato di C2 fosse accattivante lo avevano capito un po’ tutti, ma credo nessuno pensasse di arrivare all’ultima giornata con 16 squadre ancora tutti “vive”, motivate e al pezzo per giocarsi ancora qualcosa di buono, qualcosa di vero per la classifica.
“Confermo in pieno questa considerazione e – dice Andrea Manetta, coach di Verbano Luino -, al di là dei puri interessi legati alle posizioni di classifica, è ben più importante sapere che anche nelle ultime otto partite di stagione regolare saranno sul parquet formazioni per nulla appagate. Tutti infatti, anche quelli per cui vittoria o sconfitta non cambierebbero le posizioni in graduatoria, hanno ancora qualcosa da chiedere a loro stessi e motivazioni mentali per le quali vale la pena di lottare”.
Voi di Luino, per cosa vi batterete?
“Affronteremo Tradate consapevoli che un successo potrebbe regalarci il dodicesimo posto che rispetto al tredicesimo attuale non sembra un grande passo in avanti, ma in realtà sotto il profilo logistico potrebbe riservarci un accoppiamento migliore nella griglia di partenza dei playout per la salvezza”.
Quale invece il tuo parere sulla “baraonda” che riguarda tutto il resto: playoff, salvezza diretta e, appunto, playout?
“Ad eccezione di Gallarate, già sicura del primo posto, ABA Legnano, già retrocessa, e di un paio di altre posizioni ormai acquisite, permane un grandissimo equilibrio e, al momento, se ho fatto bene i miei conti, ci sono almeno dieci squadre in piena lotta per un obiettivo. Tutto ciò rende il campionato bello, affascinante e meritevole di essere vissuto e giocato nonostante le note criticità: vedi l’uso criticabile delle “wild card”, la presenza degli stranieri che ha certamente alterato il livello competitivo di una parte della stagione e altre situazioni francamente migliorabili”.
Chiudiamo queste breve chiacchierata con l’ultima schedina della stagione regolare partendo da Castronno-Robbio…
“Dico 1 per fattore campo, ma Robbio, squadra in forma e ancora in pista per obiettivi più elevati può fare il colpaccio”.
Lentate-Casorate?
“1”.
ABA Legnano-Rovello?
“Sulla carta dovrebbe essere 2, ma fossi sulla panchina di Rovello non mi fiderei granchè dei ragazzi di Legnano che hanno giocato alla pari contro tutti”.
Cantù-Cerro Maggiore?
“Partitone di incredibile interesse tra due squadre ben costruite e allenate. Cantù lotterà per difendere la quarta piazza; Cerro il secondo posto. Dico 2, ma l’incognita infortuni in casa Cerro Maggiore potrebbe pesare e influenzare il risultato”.
Amici Varese-Cassano?
“Per Varese, parlando di classifica, la gara non conterà nulla, ma i giovani di coach Nicora giocano allo spasimo “a prescindere”: dire 1 è d’obbligo, ma Cassano, che “sente” ancora l’ottavo posto o la salvezza diretta, giocherà alla morte”.
Daverio-Erba?
“Il vero match-clou della giornata. Una partita per cui bisognerebbe giocarsi la classica tripla. Penso che Erba sia più forte e spinta dal sogno di agguantare il secondo posto possa farcela: 2”.
Gallarate-Cadorago?
“Una delle poche gare dal pronostico tranquillo: 1. A meno che Gallarate scelga di fare esperimenti o dare riposo ai titolari in vista dei playoff…”.
Infine, la tua gara: Luino-Tradate?
“In questa gara, per ragioni comprensibile esiste un solo pronostico, un solo risultato: 1 e dopo un campionato appassionante mi sembra giusto, doveroso e bello rivolgere un buon proseguimento di stagione a tutti. In fondo – conclude il tecnico luinese -, la pallacanestro vera comincia adesso”.
TRENTESIMA GIORNATA (tutte le partite venerdì 21, alle 21.30)
Luino-Tradate
Castronno-Robbio
Lentate-Casorate
ABA Legnano-Rovello
Cantù-Cerro Maggiore
Amici Varese-Cassano
Daverio-Erba
Gallarate-Cadorago

CLASSIFICA
Gallarate 46; Cerro, Erba 44; Cantù 40; Lentate, Robbio 38; Cadorago 28; Castronno, Daverio, Cassano 26; Rovello 22; Casorate, Luino 20; Amici Varese 18; Tradate 16; ABA Legnano 12.

Massimo Turconi