Chiamalo effetto finalissima. E’ quello per cui se non avete già in tasca il biglietto, o in alternativa l’invito rilasciato dalla società, è meglio che non vi presentiate alle porte della palestra di via Sottocosta a Gallarate. Sareste cortesemente, ma irrimediabilmente respinti.
I 420 fortunati tagliandi per assistere a gara-1 della finale playoff tra Saf.Co. Basket Gallarate e Viadana Basket sono stati bruciati nel giro di poche ore e Thomas Valentino, presidente del Basket Gallarate, è giustamente felice: “Contento perché siamo arrivati all’atto finale, quindi nel punto che – dice Valentino – era nei nostri programmi fin dalla scorsa estate. Contento perché giornata dopo giornata, grazie ad un capillare lavoro di promozione, abbiamo avvicinato tanti nuovi tifosi. Contento infine perché, oltre all’affetto e l’interesse dei gallaratesi in queste settimane ho sentito anche quello di tanti presidenti e dirigenti di altre società e di addetti ai lavori che stanno seguendo con attenzione il nostro lavoro e ci offrono continui attestati di stima. Vincere e salire di categoria sarebbe quindi importante non solo per noi, ma anche per tutto il territorio varesino”.

Fra Gallarate e il sogno c’è di mezzo Viadana: che avversaria sarà?
“Una squadra di alto livello, come normale che sia trattandosi di una finalissima, molto esperta, rodata, tosta fisicamente e diametralmente opposta a noi sotto il profilo tecnico e tattico. Loro infatti prediligono una pallacanestro in cui, in difesa, c’è un largo uso di zone e difensive molto racchiuse dentro l’area mentre in attacco preferiscono un basket camminato, con ritmi controllatissimi e situazioni di gioco sempre improntate ad una esecuzione piuttosto rigida”.

Contromosse da parte vostra?
“Saranno quelle che, di logica, tenderanno a scardinare il sistema avversario: circolazione di palla rapida per creare tiri aperti, difesa pressante per indurre errori, ricerca costante della velocità offensiva che, nel nostro caso, significa ricerca continua delle soluzioni in transizione che, per quello che abbiamo potuto vedere e studiare, potrebbero risultare indigeste per il team mantovano. Il tutto, ovviamente, “condito” dal nostro lavoro difensivo che, a conti fatti, è stato determinante sia nella serie contro Sustinente, sia contro Sesto San Giovanni”.

Viadanesi da mettere nel mirino?
“Sono almeno quattro i “nemici pubblici”: Cacciavillani, guardia con esperienze anche ai piani superiori che segna 17 di media; Paulig, esterno con tre dimensioni che realizza quasi 15 di media, Colla, ala (12 di media) e infine Altimani, guardia-ala piccola che viaggia a 13 punti per partita. Dietro a questo quartetto dal punto di vista offensivo sembra esserci poco, ma in realtà c’è un sistema ben organizzato che sostiene tutta l’impalcatura e che, proprio per questa ragione, dovremo neutralizzare. In ogni caso siamo pronti e vogliosi di raggiungere il grande sogno e – conclude fiducioso Thomas -, con l’aiuto della nostra gente, riuscirci, sarà ancora più bello”.

SERIE C2 – FINALE PLAYOFF
GARA 1
Saf.Co. Gallarate-Viadana Basket (sabato 27 ore 21)

Massimo Turconi