Gallarate: un passo verso la finalissima? Anche no…
Dopo gara-1 di semifinale playoff vinta 79-64 contro Rondinella Sesto San Giovanni, Thomas Valentino, presidente del Basket Gallarate, non si fa abbindolare dal risultato e, al contrario, rilancia la serie descrivendola piena di difficoltà.
“In tutta sincerità: non pensavo che Rondinella fosse un’avversaria così attrezzata e ostica – dice il numero 1 del club gallaratese -. I quindici punti di scarto con cui abbiamo chiuso la gara sono falsi e non rispecchiano l’andamento della stessa. Pertanto, complimenti a loro sia per come hanno tenuto il parquet in gara-1, sia per i problemi che ci hanno creato nel corso della partita. Col loro basket duttile, che non dà mai punti di riferimento, con tanti giocatori capaci di giocare dentro e fuori ci hanno fatto ballare come delle scimmie per gran parte del primo tempo bloccando Ciardiello con una difesa attenta sul perimetro e la coppia Pariani-Fedrigo vicino a canestro con un sistema di continui raddoppi”.
Quando, come e con chi avete “stoppato” la loro danza pericolosa?
“Quando: nel terzo quarto. Come: utilizzando a fondo le risorse garantite dalla nostra panchina lunga e ricca di qualità tecniche e atletiche. Con chi, è semplice: con Gatto, che ha prodotto una prestazione clamorosa – 12 punti, 14 rimbalzi e un chiarissimo dominio atletico -, e Puricelli (21 punti, ndr) che sta vivendo un periodo di forma strepitoso e contro Sesto San Giovanni ha fatto canestro anche dal parcheggio”.
Prospettive per gara-2?
“Il pronostico è ovviamente 2, perchè vogliamo chiudere la serie e preparare bene la finalissima, ma rispetto alla scorsa settimana devo anche aggiungere che non sarà cosa semplice espugnare la palestra di viale Matteotti. Insomma: noi leggermente favoriti, ma consapevoli che mettere con le spalle al muro Sesto non sarà facilissimo, in particolare se nelle pieghe del match dovessero entrare, con una presenza negativa, i fischietti. In gara-1 s’è vista poca pallacanestro e tanto basketbotte. Ecco – conclude Valentino -, in gara-2 mi piacerebbe si vedesse solo la prima…”.

Dalle stelle della lotta per il salto di categoria alle… stalle delle squadre che si devono battere per evitare la caduta all’inferno.
In C2 sorridono a 32 denti gli Amici della Pallacanestro Varese che dopo aver espugnato con autorità Segrate avranno questa sera al PalaA2A l’opportunità di chiudere i conti.
“L’essere reduci dall’ottima prestazione prodotta in gara-1 non garantisce nulla e la cautela è d’obbligo quando – spiega Paolo Nicora, coach degli Amici -, hai a che fare con una squadra giovanissima, naturalmente esposta a continui alti e bassi. Nel primo episodio giocato a Segrate abbiamo dimostrato di avere molte cose in più di loro in termini di aggressività, atletismo, corsa, reattività e freschezza mentale. Cose che, ovviamente, vogliamo e possiamo ripetere anche nel retour-match casalingo, soprattutto se scenderemo sul parquet con grande determinazione e la stessa umiltà mostrata sabato scorso. Se invece nelle pieghe della partita dovesse entrare elementi sgraditi come paura e tensione, allora tutto diventerebbe assai più complicato”.
A darvi sicurezza, però, ci sarà la crescita importante messa in mostra dal gruppo nelle ultime settimane.
“Confermo: da quando, finiti gli impegni con la serie A, i ragazzi riescono ad allenarsi insieme e con un’apprezzabile continuità, siamo migliorati davvero tanto e la presenza di due giocatori-leader come Manuel Rossi, pur lontano dalla miglior forma, e Gianmarco De Vita, entrambi più coinvolti, ci ha dato una mano a salire ulteriormente di livello. Grazie a loro e tanti ragazzi in costante ascesa siamo pronti a tagliare un traguardo, la salvezza, più che meritato”.

Traguardo in vista anche per Casorate che dopo aver battuto Bollate, domani sera giocherà per il 2-0.
“Penso che la serie sia ancora apertissima – dice Carlo Grassi, coach bollatese -. In gara-1 Casorate ha prevalso sfruttando nostre assenza importanti – Veronelli e Luca Mitrano su tutti -, ma per gara-2 dovremmo essere più o meno al completo e molto determinati nel portare la serie alla bella”.

Durissimo, infine, il compito anche per Tradate che in gara-1 quel di Morbegno, complici mani gelate, ha preso uno sberlone mica male. Ma il segreto dei playoff o playout è quello di “resettare” tutto in fretta e ripresentarsi in campo senza pensare a cosa è successo il giorno prima. Poi, del resto, giornate terribili da 30% al tiro mica possono capitare due volte di fila…

 

SEMIFINALI PLAYOFF
GARA 2
Oggi ore 21
Rondinella Sesto S.G. – Basket Gallarate (0-1, 64-79)

PLAYOUT – ULTIMO TURNO
GARA 2 
Oggi ore 21.30
Amici Pallacanestro Varese-Basket Segrate (1-0, 70-59)
Domani ore 21.15
Bollate-Casorate (0-1, 48-56)
Tradate-Morbegno (0-1, 45-62)

 Massimo Turconi