Qualche giorno di riposo. Giusto il tempo per recuperare energie e soprattutto riordinare le idee in vista della volata playout. Davide Mantelli, centro di 204 centimetri, classe 1994, in forza al Basket Casorate, rappresenta un volto nuovo e moooolto interessante per la C2 varesino-comasca. Il lungo, uno dei leader tecnici della formazione casoratese (l’altro è, classicamente, il playmaker Stefano Cogliati), produce cifre di tutto rispetto (doppia doppia per punti e rimbalzi) e diversi addetti ai lavori, anche del piano di sopra, hanno annotato il suo nome sulle loro agende. Mantelli in questo fine settimana non sarà di scena sui campi perché la partita prevista tra Casorate e Cadorago è stata rimandata al 15 marzo. Davide, però, allevato cestisticamente tra Settimo Milanese e Olimpia Milano, non si sottrae all’analisi del periodo gialloblu e del momento globale del campionato.
“Siamo reduci dalla sconfitta di Rovello (Mantelli MVP con 20 punti e 11 rimbalzi), uno stop che – dice Davide -, ha diversi precedenti e analogie: Daverio, Lentate, Erba e altri ancora. Tutte gare in cui ce la siamo giocata alla pari per almeno trentacinque minuti poi, per colpa di black-out, di cali di tensione inspiegabili, abbiamo subito i break che hanno deciso le partite a favore degli avversari”.
Definisci meglio black-out, prego…
“Abbastanza semplice: black-out uguale a momenti in cui perdiamo tutto: il contatto con la partita, la concentrazione sul piano-gara e sulle cose che dovremmo fare. Così, in pochi giri di lancette, buttiamo alle ortiche tutto quanto di buono fatto fino a quel momento”.
Motivazione per questi cali?
“Difficile dirlo. Penso che molto dipenda da due aspetti: per un gruppo come il nostro due allenamenti la settimana sono pochini e, inoltre, per ragioni legate ad un organico abbastanza risicato, le sedute di cinque contro cinque non sono così performanti e, comunque, non riescono a proporre le situazioni che poi troviamo durante le partite. Per lo staff tecnico, con una squadra composta da tanti Under, è complicato proporre sempre quintetti agonisticamente validi e alla fine, con poca lucidità nel serbatoio, paghiamo”.
La lotta per la salvezza, che vi riguarda pienamente, si sta infiammando: cosa prevedi?
“L’unica prospettiva futura che realisticamente posso ipotizzare è che con un equilibrio così diffuso si deciderà tutto nelle ultime due giornate. I risultati dicono chiaramente che ogni giornata offre delle sorprese. Questo è un dato di fatto che rimanda ad una sola certezza: tutti dovranno soffrire fino alla fine”.
Lotta per i playoff: qui le cose sembrano più chiare, o no?
“I primi quattro posti sono già assegnati, ma per il primo posto vedo favorita Gallarate che mi sembra giochi con più energia. Invece, in ottica salto di categoria mi piace di più Cerro, team più quadrato, esperto e abituato al clima delle gare senza ritorno”.
A questo punto si può dunque andare con la tua schedina da “osservatore privilegiato” partendo da Aba Legnano-Tradate…
“2”.
Robbio-Cerro?
“2”.
Castronno-Gallarate?
“2”.
Amici Varese-Cantù?
“2”.
Lentate-Cassano?
“1, ma con qualche dubbio perchè Cassano mi sembra in palla e potrebbe assestare il colpaccio”.
Daverio-Rovello?
“1”.
Erba-Luino?
“1”.

RISULTATI VENTIDUESIMA GIORNATA
Luino-Daverio 91-62
Cassano-Tradate 78-66
Cantù-Castronno 73-60
Rovello P.-Casorate S. 83-73
Cadorago-Erba 56-71
Lentate-Robbio 63-65
Gallarate-ABA Legnano 84-67
Cerro Maggiore-Amici Varese 63-53

CLASSIFICA
Cerro, Gallarate 36; Cantù 32; Erba 30; Lentate, Robbio 26; Cadorago 24; Castronno, Cassano 20; Daverio 18; Rovello 16; Amici Varese, Tradate, Casorate, Luino 14; ABA Legnano 12.

VENTITREESIMA  GIORNATA
Aba Legnano-Tradate (4/3 ore 18.30)
Casorate-Cadorago (3/3 ore 21.15)
Robbio-Cerro (3/3 ore 21.15)
Castronno-Gallarate (3/3 ore 21.15)
Amici Varese-Cantù (3/3 ore 21.30)
Lentate-Cassano (3/3 ore 21.30)
Daverio-Rovello (4/3 ore 21)
Erba-Luino (5/3 ore 18)

Massimo Turconi