E’ pronto il Cairate alla doppia sfida playout contro il Brebbia. Chi vince si guadagna la permanenza in Promozione, per chi perde si spalancheranno inesorabili le porte della Prima Categoria. E sono pronti a sudare per la maglia i suoi ragazzi. Ne è convinto il trainer cairatese, Pasquale Curatolo: “Non posso rimproverare niente alla squadra per quanto è stato fatto durante la stagione. Abbiamo commesso degli errori individuali che ci sono costati caro. Aggiungiamoci poi delle decisioni arbitrali inqualificabili ed ecco riassunto il nostro campionato. Siamo la squadra più giovane del torneo con un’età media di 18,5 ed è chiaro che in termini di esperienza abbiamo pagato molto. Spesso ci siamo ritrovati con soli due “adulti”, schierando i ragazzi della juniores”.

Curatolo riflette quindi sul cammino dei suoi: “A Castellanza ci hanno annullato due gol regolarissimi. Contro la Vergiatese e l’Uboldese, compagini di caratura  nettamente superiore, ce la siamo giocata sempre ad armi pari. Diciamola tutta: è stata una stagione piuttosto sfortunata sotto diversi aspetti”.
Il mister dei grigiorossi guarda oltre: “Se andremo in Prima categoria non sarà un dramma. Tutti questi giovani sui quali abbiamo puntato sono la base e di conseguenza il nostro futuro. Meritiamo però la salvezza per quello che siamo riusciti a fare in condizioni difficili. Contro il Brebbia non sarà una partita facile, ma sono ottimista. Ce la possiamo fare. Loro hanno dei valori e sicuramente noi dovremo arrivare a Brebbia con un risultato importante acquisito. La partita vera infatti sarà quella dell’andata. Abbiamo un campo che è un “biliardino” e che possiamo sfruttare per imporre il nostro calcio. Mi auguro vivamente che venga designata una terna arbitrale adeguata ad un incontro di questo livello. Sono molto soddisfatto di quanto abbiamo fatto e speriamo che i nostri giovani ci possano guidare ad una salvezza miracolosa”.

Andrea Paleari