Domenica Rezzato, come da copione. Ma il resto, è tutto cambiato. Il nuovo calendario di Serie D figlio del ripescaggio fuori tempo massimo della Romanese, offre alla Pro Patria un menu sensibilmente diverso da quello originariamente previsto. Intanto 4 turni infrasettimanali in più: alla 3^ e alla 22^ (proprio contro gli ultimi arrivati con andata già mercoledì prossimo allo “Speroni” e ritorno il 17 gennaio), e alla 9^ e alla 28^ (Virtus Bergamo con la prima ad Alzano). Tutto da sommare a quelli già in agenda mercoledì primo novembre (12^, Ciserano a Busto), e giovedì 29 marzo (33^, derbyno al “Battaglia” con la Bustese). Il format a 19 squadre prevede quindi 38 giornate e un turno di riposo a rotazione. I biancoblu lo osserveranno alla 5^ (24 settembre) e alla 24^ (28 gennaio).
Detto dell’imminente sfida con l’ambizioso Rezzato, gli altri incroci caldissimi sono quelli della 6^ con il Crema di Matteo Serafini (primo ottobre), dell’11^ con il neoretrocesso Lumezzane (29 ottobre in Valgobbia) e della 15^ con la Pergolettese (19 novembre fuori). L’andata con la Bustese è in cartellone a Busto per il 12 novembre (14^). Le trasferte trentine sono programmate per l’8 ottobre (Dro), il 3 dicembre (Levico Terme) e il 15 aprile (Trento). Curiosamente, anche quest’anno l’epilogo (19^ e 38^) vedrà come avversario il Darfo Boario: andata in Val Camonica il 17 dicembre, ritorno il 6 maggio. Era meglio l’altro calendario? Mah, quel che è certo è che non lo saprà mai nessuno.
A cascata è cambiato tutto:
– Il nuovo Girone A di ECCELLENZA
– Il nuovo Girone A di PROMOZIONE
– Il nuovo Girone A di PRIMA CATEGORIA
Giovanni Castiglioni