Incredibile gara 1 al Mugello nel quarto round della Carrera Cup Italia. Dalla quarta piazza in partenza vince  il leader del Campionato Riccardo Pera. Il pilota di Ebimotors approfitta del patatrack che ha coinvolto praticamente tutti i suoi avversari diretti per il titolo.
Tutto succede al quarto giro, quando il poleman Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport) ed Enrico Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport), che lo aveva bruciato al via, sono venuti ai ferri corti nel duello per la vetta. La toccata di Fulgenzi sul rivale bresciano mette fuori gioco tutti e due nelle prime curve e coinvolge anche l’incolpevole Alessio Rovera. In quel momento il varesino di Tsunami RT era terzo e per schivarli ha comunque urtato Fulgenzi danneggiando vistosamente l’anteriore della 911 GT3 Cup, con la quale è poi riuscito faticosamente, a mantenere almeno il quarto posto sul traguardo finale.
Il caos del quarto giro costringe la direzione gara a impiegare la safety car con la classifica che poneva Pera davanti a tutti, Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport) 2° e Francesca Linossi (Dinamic Motorsport) 3^ e appunto Rovera alle spalle del podio. Due giri di neutralizzazione non hanno però spento i bollenti spiriti: al restart, proprio all’inizio del gitro 7, infatti, Linossi ha attaccato Pellegrinelli all’interno della San Donato. la 25enne bresciana si è così presa un fantastico secondo posto, portato fino al traguardo, diventando la prima donna a salire sul podio nella storia della Porsche Carrera Cup.

Clamorosa svolta nel post-gara 2 della Carrera Cup Italia al Mugello. La vittoria passa di mano a favore di Alessio Rovera dopo che Riccardo Pera è stato penalizzato di 5 secondi per aver effettuato un sorpasso (ai danni di Francesca Linossi) in regime di bandiere gialle, fatto avvenuto nei primi giri di corsa quando Rovera era già al comando.
Con questo successo, il 22enne varesino di Tsunami RT riavvicina la testa della classifica, dove il 18enne lucchese di Ebimotors resta comunque al comando. Dopo la penalty ricevuta, Pera è stato classificato terzo di gara 2, che resta comunque un buon bottino di punti. Anche Gianmarco Quaresmini guadagna dunque una posizione. Come Rovera, il 21enne bresciano di Dinamic Motorsport sale di un gradino sul podio ed è classificato secondo. Nelle retrovie, invece, per lo stesso motivo, penalizzazione di 5 secondi anche per Federico Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport), con Carlo Curti (Tsunami RT) e Livio Selva (Ebimotors) promossi di una posizione ciascuno.
“Sono chiaramente contento della vittoria in gara 2 in ottica campionato ancora aperto e dove ci sarà da dare il massimo fino alla fine. Però dobbiamo ancora risolvere qualcosa a livello di frenata, e servirà un test – spiega Alessio Rovera -“.

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