Il Cassano HC di mister Obrad Rokvic è Campione d’Italia, battendo Merano davanti al pubblico di casa del Tacca, con il punteggio finale di 27-22.

Una gara combattuta che ha emozionato, dai continui risvolti da una parte e dall’altra. Due formazioni complete che hanno fatto spettacolo al PalaTacca con una bella pallamano.

LA PARTITA. Apre Barbosu con il primo di una lunga serie di parate, è poi il caterpillar Possamai dopo ben 2′ ad mettere in rete la prima palla. Le due formazioni appaiono sin da subito molto equilibrate, la difesa cassanese alta e presente, quella del Merano compatta. Dopo 6′ il tabellone segna 4-4. È ancora Possamai a trascinare la squadra e, con la collaborazione di Barbosu tra i pali, Cassano avanza con un break di 2-0, 8-6 a 12′. Merano prova ripetutamente a imporsi e ristabilire la parità, ma invano. Andrei Barbosu è stratosferico, la porta è quasi invalicabile. Qualche occasione per gli avversari di pareggiare sprecata e per Cassano di allungare sul +3. A 26′ il punteggio di 14-12 si ferma fino a fine primo tempo, grazie, ancora una volta a Barbosu che para il rigore a fil di sirena.

Il secondo tempo si apre con un Merano agguerrito e Cassano sottotono, tant’è che il pareggio arriva presto, 14-14 a 33′. Arriva la rete del vantaggio a 34′ con l’ala destra Prantner 14-15.  Situazione ribaltata dall’avvio 14-16.

Braggion sblocca con il 15-17 e poi ancora si ritorna al pareggio sudatissimo per i padroni di casa, 17-17 a 41′.  18-17 si gasano gli amaranto e con loro tutto il suo pubblico, 42′.

A 48′ la tensione è altissima, entrambe le formazioni duellano senza tregua, 20-20.

Sono poi i cassanesi a riprendersi il vantaggio di 2 reti, 22-20 a 50′, facendo leva su qualche errore degli altoatesini. +3 per Cassano a 52′ su rigore di Possamai. È Bortoli in doppio appoggio a piazzare la rete del +4, 24-20 53′.

Merano immobilizzato, annientato dalla difesa e attacco degli amaranto, 27-20, 57′. Il finale è 27-22.

Federica Scutellà