Un progetto solido è alla base di qualsiasi risultato sportivo. È questo il messaggio che emerge con forza dalla stagione perfetta della Castellanzese. I neroverdi sono arrivati ad inizio aprile con un bottino di 21 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in 26 incontri di campionato. La 22^ vittoria, quella ottenuta per 1-0 sulla Besnatese il 2 aprile, è valsa la promozione in Eccellenza con un mese di anticipo rispetto alla fine della stagione. Impossibile chiedere di più.

Il presidente Alberto Affetti ha lodato la capacità della Castellanzese di non staccare mai la spina, neanche quando il destino del campionato sembrava ormai segnato in favore dei neroverdi: «La continuità è stata la vera chiave di questa stagione. Abbiamo 72 punti e potrebbero ancora aumentare, me lo auguro. In campo ho visto una squadra forte, che ha dimostrato caratteristiche ben precise fin dall’inizio e che ha strameritato questa promozione».

«Si dice sempre che il gruppo è fondamentale e, nel nostro caso, non è una frase fatta. È una verità. Questi ragazzi – ha continuato il presidente – hanno dimostrato di avere grande determinazione e voglia di crederci tutti insieme. Ho seguito la squadra anche a Seveso e, nonostante avessimo già vinto il campionato, ho visto comunque in campo undici giocatori che hanno dato tutto e hanno portato a casa la vittoria. Questo è ciò che un presidente sogna sempre di vedere».

Il capitano Dario Banfi, classe ’82 e autore di quattro reti in campionato, è d’accordo con il suo presidente: «Questa squadra era già forte l’anno scorso: l’ossatura c’era, poi quest’anno ci sono stati innesti importanti ed è andato tutto alla perfezione. La solidità del gruppo è stata la vera forza di quest’anno. Ci dà enorme soddisfazione aver vinto il campionato, così come l’aver vinto anche la partita successiva alla promozione».
«La trasferta di Seveso ci ha permesso di mettere 16 punti tra noi e la seconda, un dato che ci inorgoglisce. Speriamo – ha proseguito Banfi – di mettere la ciliegina sulla torta con la coppa. Una partita fondamentale nel nostro cammino? La trasferta di Gavirate all’andata, una gara che mi rimarrà nel cuore: all’epoca non c’era molto distacco tra le due squadre, eravamo sotto e poi siamo riusciti a vincere 3-2. Quel successo ha iniziato a delineare il nostro percorso di testa».

palazzi mister castellanzeseIl mister Emiliano Palazzi ci tiene a ringraziare la società per i successi ottenuti dalla squadra: «Il presidente Affetti e suo padre meritano più di tutti questi risultati. La società è forte, seria e puntuale e non ci fa mancare niente dal punto di vista delle attrezzature. Abbiamo strutture di categoria superiore. Perciò l’immagine che mi rimarrà impressa di questa stagione è aver visto le lacrime di commozione dei presidenti al fischio finale della partita con la Besnatese».
«Sono felicissimo della forza che la squadra ha dimostrato dal punto di vista tecnico e dell’affiatamento. Nel girone d’andata – ha dichiarato Palazzi – abbiamo giocato un calcio spettacolare e la partita con l’Uboldese è stata il top: 4-0 dopo 60 minuti, la nostra miglior prestazione stagionale. Poi c’è la trasferta di Ponte Tresa nel ritorno, vinta nonostante le tante assenze e con giocatori fuori ruolo. Ma sapete quando ho capito che ce la potevamo fare? Dopo la vittoria a Brebbia, una partita sporca e sofferta in cui abbiamo portato a casa l’1-0».
Palazzi, in chiusura, racconta anche le sue personali sensazioni riguardo al risultato raggiunto: «Non posso negare che è un’emozione molto forte. Tenete presente che io sono di Castellanza, perciò tutto quello che vivo con questa maglia è amplificato». Un legame forte, dunque, tra dirigenza, squadra e città. Il mix perfetto per un campionato dominato dall’inizio alla fine.

Filippo Antonelli
(foto da http://www.castellanzese.com e Agenzia Blitz)