Resta l’amarezza e il dispiacere per non avere potuto portare a compimento la competizione, ma i dirigenti della Società Ciclistica Carnaghese almeno hanno potuto appurare che non è stato un atto doloso a provocare lo spargimento di olio e gasolio sulle strade del Circuito del Seprio che ha provocato l’annullamento del 46° Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese – Trofeo Pino Introzzi, gara per elite e under 23 programmata per sabato scorso con partenza e arrivo a Carnago.
“Devo ringraziare la Polizia Stradale di Varese – afferma il presidente della Carnaghese Adriano Zanzi – che in pochi giorni ha portato a termine le indagini che hanno messo in evidenza che le numerose chiazze di olio e gasolio presenti sul circuito di gara sono state provocate dal malfunzionamento di un autoveicolo che è transitato poco prima del passaggio delle staffette motociclistiche e dei corridori sul tracciato di gara”.
La Carnaghese è così pronta a ripartire: “Resta il rammarico per non avere potuto svolgere la gara, per il pubblico presente, per i nostri sostenitori, per i corridori i direttori sportivi e i loro dirigenti. Siamo consapevoli però di avere tentato tutto quello che era possibile. A giorni decideremo sul futuro della nostra attività organizzativa”.
Sergio Gianoli