In merito alla questione della chiusura dell’acqua allo stadio, il Varese ha voluto far chiarezza sulla situazione attraverso un comunicato ufficiale diramato poco fa. Ecco la sua spiegazione: “Il Varese Calcio comunica che per permettere un lavoro di verifica sulla struttura e su eventuali perdite che hanno fatto lievitare in questi ultimi due anni in maniera esponenziale il consumo di acqua allo stadio Ossola, è stata disposta la chiusura dell’erogazione per il tempo limitato ai lavori di manutenzione. Si ringrazia Aspem per la disponibilità a intervenire repentinamente e per la competenza dimostrata nella valutazione e soluzione del problema che andrà affrontato con l’Amministrazione Comunale, proprietaria dello Stadio stesso”.
In breve il Varese si difende così: visto l’aumento spropositato dei costi registrato dal club biancorosso, la società ha richiesto l’intervento della società che gestisce l’acqua, l’Aspem appunto, per svolgere una verifica sull’impianto e per questo motivo è stata disposta la chiusura dei contatori. Nel comunicato non si fa assolutamente riferimento a bollette non pagate. Quello che è certo è che si tratta di una situazione momentanea in attesa del ripristino del servizio.
e.c.