Venerdì la LND ha cambiato le carte in tavola, o meglio, ha cambiato il numero dei giocatori che potranno subentrare nel corso di una partita di calcio. Dalla Serie D fino alla seconda categoria, in terza si poteva già, saranno cinque le sostituzioni ammesse nel corso della gara. Una decisione che cambia radicalmente le possibilità che avrà un mister di cambiare praticamente per il 50% il volto della squadra dopo il fischio d’inizio.
Abbiamo voluto sentire cosa ne pensano gli allenatori delle formazioni della nostra zona partendo da Javorcic che ieri, con la sua Pro Patria (Serie D), ha battuto 3-0 la Caronnese: “E’ una cosa molto interessante ma bisogna vedere come verrà interpretata a livello di regolamento. Ovviamente con cinque cambi chi deve difendere può fare ostruzionismo e negli ultimi 20 minuti non si gioca più. Per noi mister può essere un vantaggio, infatti potremo far ruotare più uomini e sfruttare la rosa”.
Dall’altra parte Aldo Monza, Caronnese (Serie D), puntualizza: “Può essere un bene soprattutto per chi ha una rosa molto ampia. Nei settori giovanili si ha già la possibilità di far ruotare tanti uomini. Vedremo cosa succederà nel calcio di grandi”.
Ulisse Raza, neo mister del Fagnano (PriMa Categoria): “Penso che uno dei lati positivi sia la possibilità di avere una miglior gestione del gruppo, se questo è formato da 14/15 giocatori che sulla carta sono titolari. E’ sicuramente positivo per le squadre che vanno avanti in coppa e che possono quindi far ruotare meglio la rosa senza perdere di qualità. Il rovescio della medaglia e che non è detto che nel corso della stessa partita cambiare pelle per il 50% voglia dire risolvere i problemi anzi, a volte possono essere ancora più evidenziati. Come in tutte le cose penso che alla fine ci voglia il giusto equilibrio tra esigenze contingenti e identità di squadra”.
Claudio Casaroli, mister confermato alla Belfortese (Prima Categoria), non ha dubbi ed è felice di questa nuova regola: “Finalmente mai più musi lunghi in panchina. Una regola molto positiva che ci permetterà di usare quasi l’intera rosa nel corso della partita. Anche il lavoro in allenamento sarà più stimolante perchè tutti dovranno sempre dare il 101% sapendo che dall’inizio o in corso saranno protagonisti anche la domenica”.
Michele Marocco