Continua a far parlare la scelta della lnd di portare a 5 i cambi nel corso di una partita. Come già annunciato qualche giorno fa, dalla prossima stagione sarà infatti possibile sostituire ben 5 calciatori non più solo in coppa, ma anche in campionato. Alcuni tecnici ieri ci hanno confidato il loro parere, oggi abbiamo intervistato altri mister per capire cosa pensano in merito.
Mister Spilli (Varesina): “La nuova regola dei 5 cambi la vivo in maniera positiva: al di là della possibilità di far giocare più ragazzi, è una buona idea per tenere alto il ritmo gara. Tutto questo a patto che non ci siano speculazioni (perdite di tempo o quant’altro), ma so che la stanno regolamentando in modo che questo non avvenga. Quindi nel complesso è una introduzione che mi auguro gioverà allo sviluppo delle gare, non la vedo come un ostacolo“.
Mister Iacolino (Varese): “Una modifica molto negativa, non la vedo bene. Cinque cambi sono troppi: stravolgono la fisionomia di una squadra e comportano una perdita di tempo maggiore rispetto a prima. Tre erano più che sufficienti. In questi campionati è così in altri no. Nelle categorie minori, a livello giovanile, trovo invece che un numero elevato di sostituzioni sia utile perché permette a tutti di giocare“.
Mister Rinaldi (Olimpia Ponte Tresa): “Sono molto contento per questo cambiamento. Questo permetterà a tutti i ragazzi di avere più chance di giocare e di mettersi in mostra e agli allenatori di avere più soluzioni a partita in corso. Sono a dir poco favorevole e penso che questa nuova regola farà bene ai campionati dilettantistici. Personalmente, di solito non faccio mai tanti cambi e sarà dura usare tutte e cinque le sostituzioni a disposizione, ma questo dipenderà anche dall’andamento della gara. Oltre a questo, consiglierei alla LND di estendere da 18 a 20 i giocatori che è possibile portare in panchina perchè mandare in tribuna tutte le domeniche due ragazzi non è facile“.
Mister Palazzi (Castellanzese): “Sinceramente non mi entusiasma questa scelta, non la trovo particolarmente innovativa; certo da un lato c’è più possibilità per i ragazzi ed è più facile tenerli sulla corda, ma dall’altro si rischia di farsi prendere troppo la mano e di andare a cambiare completamente volto alla gara: immagino in un finale di partita quando l’avversario magari sta vincendo e opta per tutte le sostituzioni nell’arco di poco, per perdere tempo e spezzare il ritmo, si rischiano di creare recuperi infiniti e di non dare più molto spazio al gioco nel finale, senza contare che anche noi mister dovremo far attenzione per il discorso fuoriquota, limitato alla Coppa, come già accade, era un discorso che ci poteva stare, ma anche per il campionato mi pare eccessivo, ad ogni modo ci adatteremo senza problemi“.
Mister Trubia (Vanzaghellese): “Personalmente la trovo un’ottima decisione, si dà la possibilità ai ragazzi di giocare di più e permette a noi mister una miglior gestione del gruppo; si è sempre parlato di dare più spazio soprattutto ai giovani, ecco questa mi sembra l’occasione giusta. Oltretutto nel corso di una gara ti permette di adattarti meglio all’avversario, di cambiare modulo, di sistemarti, nonostante ovvio possano crearsi situazioni in cui un’avversario utilizzi i cambi per difendere un risultato a poco dal termine, ma i pro e i contro ci sono in ogni cosa, io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno“.
Mariella Lamonica