Dacci oggi il nostro confermato quotidiano. E alla Pro Patria è il turno di Matteo Arrigoni, quinto tigrotto (dopo Monzani, Zaro, Bortoluz e Santana) a cui viene “ufficialmente” sdoganata la permanenza in maglia biancoblu. Alla cinquina in questione va sommato il rientro dal Lecco del laterale e/o centrale difensivo classe ’98 Alessio Marcone. Per Arrigoni, seconda stagione allo “Speroni” dopo le 30 presenze dell’anno passato. Curiosamente, nessuna con Javorcic in panca causa noie muscolari accusate dopo la sconfitta con il Levico.

Aspettando le più che plausibili riconferme di Disabato, Pedone e Colombo (più problematica quella di Ferraro), prende forma un organico non così lontano (Garbini a parte) da quello qui ipotizzato il 5 giugno. Nel dettaglio, sei (forse addirittura sette) undicesimi reduci dal quinto posto più la pattuglia dei nuovi inserimenti (under in testa). Con un assortimento tattico che potrebbe vedere la novità di Disabato avanzato alle spalle delle due punte (come già visto nella ripresa del Playoff con il Ciliverghe).

Lunga teoria di conferme a parte, resta l’inevitabile curiosità per la scelta del bomberone da doppia cifra. La tifoseria (per quanto ormai assuefatta ad estati di attesa) avrebbe gradito una più solerte chiusura della pratica. Turotti (legittimamente) si guarda intorno a fari spenti attendendo strategicamente l’apertura ufficiale del mercato. Difficile possa accadere qualcosa prima di allora (inizio luglio).

Con il flop Cappai alle spalle, almeno quel ruolo, quest’anno non può davvero essere bucato.

Giovanni Castiglioni