Rappresenteranno la continuità nello staff tecnico del Varese Calcio. Se da un lato la società ha deciso di puntare sui volti nuovi di Salvatore Iacolino e del suo vice Luca Carretto, ex difensore del Cuneo, giovane classe 1984, allo stesso tempo ha confermato Ciro Improta e Oscar Verderame, rispettivamente preparatore atletico e preparatore dei portieri.
Per Improta si tratterà del suo terzo anno consecutivo al Varese: “Ho iniziato nei professionisti proprio a Varese e dopo tanti anni in altre società sono riuscito a tornare nell’anno dell’Eccellenza. Questa rimane una piazza importante a prescindere dalla categoria in cui si trova. Un pubblico così non c’è altrove e sono contentissimo di rimanere, per me che vivo a Varese è una grande soddisfazione”.
Questo il suo commento sull’ultimo anno in Serie D: “Un peccato, ma non butto via tutta l’annata. Siamo arrivati secondi qualificandoci per la Tim Cup, abbiamo commesso qualche errore, fatali le due partite con Pro Settimo e Legnano, ma la D è un campionato durissimo”.
Il Varese ha cambiato tre allenatori e, ad ogni cambio, Improta ha adattato il suo metodo di lavoro: “Sicuramente è un aspetto che ha influito sul rendimento. Con Ramella c’era un altro approccio e un lavoro settimanale diverso rispetto a quello di Baiano che invece chiedeva grande intensità in settimana. La squadra ne ha risentito e si è dovuta adattare. Bettinelli è andato sulla falsa riga di Baiano con tanta intensità. Io li voglio ringraziare pubblicamente tutti e tre perché mi hanno lasciato spazio dimostrandomi fiducia e stima. Sono contento dei rapporti che sono rimasti al di là del campo”.
E la preparazione estiva? “Non c’è ancora una programmazione ben precisa perché prima dovrò incontrarmi con mister Iacolino e capire le sue richieste e il suo metodo di lavoro. Da lì stileremo il progrmma completo”.
Elisa Cascioli