Quando alle spalle ci sono 60 precedenti, una fiera rivalità e parecchi episodi di cronaca spiccia, non può certo trattarsi di una gara qualunque. Se al conto sommiamo anche la collocazione a prima giornata di campionato, il confronto tra Pro Patria e Lecco (domenica ore 15, stadio “Speroni”), assume i contorni di un primo significativo crocevia della stagione. Troppo presto? Ovvio. Ma sfide del genere è cosa buona e giusta caricarle a dovere.
Entrambe con ambizioni di vertice, entrambe eliminate al primo turno di Coppa Italia (tigrotti dal Como a Carate, lariani dalla Folgore Caratese al “Rigamonti-Ceppi”), entrambe con la necessità di un’immediata prova di forza. Tra 48 ore si avranno (forse) le prime risposte.

busto arsizio varese pro patria caronnese calcioAbbi dubbi. Fuori Colombo per squalifica (eredità del rosso rimediato nel playoff di Ciliverghe) e Bortoluz per decorso post intervento muscolare (se tutto va bene, rentrèe prevista per la 7^/8^ giornata), l’undici anti Lecco dovrebbe ricalcare fedelmente quello schierato domenica in Coppa. In realtà, qualche possibile ballottaggio potrebbe esserci in mediana dove l’assortimento sembra essere perfezionabile. Difficile che nel 3-5-2 di Javorcic vengano invece mutati reparto arretrato ed attacco. Sia come sia, la rifinitura di domani mattina consentirà di fare il punto.

Tolleranza zero. “Chi sbaglia paga, quindi penso di mandarlo via perché non è all’altezza. Non è tutta colpa sua, ma anche dell’allenatore dei portieri che non gli ha insegnato a uscire”. All’esuberante Paolo Di Nunno (neo Paolo Di Nunno Leccopresidente lecchese ed ex Seregno) non è davvero andata giù l’uscita a vuoto di Radaelli che è costata l’eliminazione in Coppa. Detto fatto, sotto il Resegone è stato subito arruolato Giacomo Nava (settore giovanile della Sampdoria ed ex Lentigione) che esordirà già domenica a Busto. Per il resto, Delpiano ripartirà all’ingrosso dalla formazione superata dalla Folgore. Nello specifico, 3-5-2 con Nava (97) tra i pali; l’ex Varese Luoni, Merli Sala e Scaglione (98) dietro; Mortara (99), il veterano Gabriele Cavalli, l’ex Caronnese Moleri (98), Mureno ed Enrico Bignotti in mezzo; la temibilissima coppia Cristian Bertani e il Toro Castagna in avanti.

Daniele Virgilio TrapaniPari? No, grazie. Per la sfida di domenica designazione ricaduta su Daniele Virgilio della Sezione di Trapani (Michele Collavo e Alessandro Carraretto entrambi di Treviso gli assistenti). Il fischietto siculo è un secondo anno in categoria senza trascorsi con Pro Patria e Lecco. Nella stagione 2016/2017, 12 gare dirette e (curiosamente) nessun pareggio: 7 vittorie interne e 5 in trasferta.

Febbre a 60°. Sessanta i precedenti in campionato (61 compreso lo spareggio per il secondo posto del 1946) ed equilibrio spiccatissimo. Grazie al doppio successo dell’anno passato, la Pro Patria ha operato il sorpasso nella contabilità generale: 23 vittorie a fronte di 22 sconfitte e 15 pari. La formazione bluceleste non passa allo “Speroni” dal 20 settembre 2009 (0-2 con reti di Corrent e Ciano). Ma i biancoblu hanno vinto gli ultimi 6 incroci ufficiali (7 se consideriamo la Coppa Italia dell’agosto 2010).

Giovanni Castiglioni