Ancora una serata di transizione al Loft Cafè di Cassano Magnago dove è andata in scena la seconda serata del calciomercato dilettanti. Tanti gli operatori del settore presenti e anche qualche giocatore pronto a chiudere l’accordo. Il presidente dell’Inveruno Simonini con il ds Rainer ha intavolato qualche trattativa, il Direttore Generale del Busto 81 Gorrasi è soddisfatto di quanto fatto fino ad oggi: “Abbiamo allestito una buona squadra. Abbiamo fatto tesoro degli errori fatti nella scorsa stagione cercando di non ripeterli, qualcosa ancora ci manca, ma abbiano tempo”.
Il ds del Gorla Simone Morandi, con Gianni Pasquali, ha cenato e parlato a lungo con Riccardo Di Simone, il difensore classe ’98 del Busto 81, che nella prossima stagione vestirà il biancorosso: “Un ottimo elemento che completa una rosa già ben allestita – ci dice Pasquali -. Ora aspetteremo una ventina di giorni per regalare la ciliegina sulla torta ai nostri tifosi”.
Ielmini e Pressi dell’Union Villa Cassano sono di casa al Loft e danno il benvenuto al patron dell’Olimpia Ponte Tresa Rinaldi che deve riassestare la squadra dopo la scorsa stagione.
I rumors raccolti parlano del nuovo allenatore del Fenegrò Erbetta, dopo l’esperienza a Verbania nella scorsa stagione, e di Sciarini e dell’esperto Monticelli che potrebbero prendere la via di Cairate.
Il vero colpo di mercato della serata, arrivato da lontano, è l’ingaggio del bomber Christian Bertani che, dopo lo svincolo dal Como (fallito?), si è accordato con il Lecco dove raggiungerà l’ex Varese Calcio Francesco Luoni.
Non solo. L’Arconatese, fresca di promozione in Serie D, è pronta ad accoglier diversi volti dal Lecco, il centrale difensivo Dejori, il centrocampista Cataldi e Di Roma, con l’aggiunta del centrocampista ’82 Panzetta che arriva dalla Bustese, club che invece accoglie il trequartista Santonocito dal Monza.
Franz Cuscunà, ds del Legnano, punta al salto in Serie D: “Abbiamo proprio oggi formalizzato la domanda di ripescaggio in Serie D. Ci crediamo, visti i parametri richiesti dalla Lega penso che una società blasonata come il Legnano abbia le carte in regola per tornare alla massima serie dei dilettanti. Proprio per questo siamo indietro con l’allestimento della rosa”.
Michele Marocco