L’eliminazione in Coppa Italia brucia ancora. Ma più del risultato, poté la prestazione. Secondo i più, deludente. Secondo Ivan Javorcic, non così da buttare. Tanto che a resti della Primavera dell’Inter appena sconfitti (2-0 e settima vittoria in altrettante gare di precampionato), il pensiero dello spalatino resta ancora chiuso lì. All’inaspettata battuta di arresto (ai rigori) con il Como.

La versione di Javorcic. “Abbiamo analizzato la gara di Carate e devo dire che ho visto tante cose fatte bene. Di fronte avevamo una squadra molto chiusa. Nonostante questo abbiamo espresso un gioco organizzato. E poi ci hanno tolto tre gol. Non voglio cercare alibi, ma soprattutto sulla rete annullata a Santana sarebbe servito il VAR”.

Quando eravamo re. La Pro Patria non batteva l’Inter dal 22 giugno ‘52 (5-1 allo “Speroni” con doppiette di Toros e Mannucci e rete di Guarnieri a rispondere al vantaggio iniziale di Benito Veleno Lorenzi). Nella storia i precedenti tra i due club sono complessivamente 28 con 17 successi nerazzurri, 3 bustocchi e 8 pareggi. Come? Quella di ieri era solo la Primavera? Vabbeh dai, non stiamo a guardare il capello.

Lecco..ci qua! Finalmente domenica, si riparte davvero con il campionato che marcia subito a tavoletta. In cartellone la supersfida contro il rinnovato Lecco di Alessio Delpiano (ore 15, stadio “Speroni”). A seguire, incroci pericolosi con Rezzato e Ciliverghe. In soldoni, il 17 settembre la dimensione biancoblu potrebbe già essere chiarissima.

100 e non più 100. Domenica a Busto saranno presenti solo (o comunque non più) di 100 tifosi lecchesi. Per i fortunati una sola possibilità: biglietto nominativo acquistato in prevendita. Anche l’anno passato i supporters blucelesti subirono (o beneficiarono) di analoga restrizione. Al ritorno infatti, la trasferta fu invece inizialmente vietata al tifo tigrotto. Il rinvio per ghiaccio fece poi il resto.

Perdiamoci di vista. Quanto starà fermo Elia Bortoluz? A breve, un comunicato ufficiale del club di via Cà Bianca dovrebbe sdoganare i reali tempi di recupero facendo luce sui contorni del recente intervento subito dal mestrino. A occhio e croce, il suo rientro avverrà ben oltre il mese inizialmente previsto. Si tornerà sul mercato? Impossibile escluderlo. Anche se la volontà della società sarebbe quella di restare così. Nel frattempo, il prodotto del Settore Giovanile Lorenzo Veroni (classe ’99) è passato alla formazione maceratese del Matelica (Serie D, Girone F).               

Scatti di Pro. Da domenica alle 14.30 (e fino al 5 novembre) il Pro Patria Museum – L’Antro della Tigre ospiterà la mostra fotografica PhotoPro. L’evento sarà dedicato alla memoria di “Jean Claude” Claudio Rossini, storico fotografo bustocco scomparso il 29 giugno scorso.

                 Giovanni Castiglioni