Esordio casalingo coi fiocchi per la Triestina che nel pomeriggio di ieri ha fatto impazzire il pubblico del “Nereo Rocco” piazzando un poker di reti al Mestre nel terzo turno di Coppa Italia. Il match ha messo di fronte, sia dentro che fuori dal campo, tanti personaggi ex Varese, uno su tutti il tecnico alabardato Beppe Sannino, a Trieste in compagnia dell’ex direttore sportivo biancorosso Mauro Milanese.
Dall’altra parte, con la maglia del neopromosso Mestre, l’eterno numero 10 Neto Pereira, che è partito titolare, mentre l’esterno Gianpietro Zecchin, in rosa già dallo scorso anno in Serie D, è rimasto in panchina.

In gol Petrella, Arma su rigore, Aquaro e Troiani, mentre il Mestre ha sbagliato un rigore con l’ex Serie B Sodinha.
Così la Triestina si è presa la rivincita: le due squadre sono, infatti, state protagoniste nello scorso campionato di Serie D (girone C), vinto con largo anticipo dai veneti con la compagine giuliana che poi è salita in C tramite il ripescaggio dopo la vittoria ai playoff.

La Triestina avanza in Coppa e in campionato le scintille sono assicurate.

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