SARONNO –  Il punteggio finale brilla di eloquenza: Saronno Robur zero, Cantù San Paolo cinque e semifinale di Coppa Lombardia nelle mani di quest’ultimo. Ma, prima di dare strada alle facili conclusioni, occorre fare scendere in campo alcune avvertenze: primo, per come l’undici di Piergiorgio De Micheli ha saputo tenere il campo, il punteggio appare severo; secondo, a dispetto del fatto che i canturini abbiano alzato cinque volte la voce, i saronnesi paiono in crescita e questo fa ben sperare in chiave salvezza. In ogni caso, il Saronno Robur saluta con onore la Coppa Lombardia. La città del mobile, invece, si regala un gol per ogni dito della mano e va avanti. Vittoria con dedica annessa da parte dell’ambiente a colui che l’ha presa per mano soltanto da un paio di giorni, ovvero il nuovo presidente Salvatore Trongadi.

IMG_5635PRIMO TEMPO –  La pattuglia canturina comincia a battezzare la gara con il vento in poppa; al 2’ Catale è animato da una buona intenzione ma la mira non è compresa nel suo tiro, al 7’ è Bruschi a provare a movimentare a favore la serata del suo undici ma Cozzi gli sbarra bene la strada. Gli ospiti insistono con la sarabanda delle loro conclusioni al 10’ con Brittanni ma a restare staccata dal suo piede è ancora una volta lei, la precisione. Al 12’ il Saronno Robur esce dal guscio e lo fa con una conclusione di buona fattura di Baldassarre deviata in corner. Al 14’ il Cantù San Paolo mette la freccia e imbocca la strada che porta al vantaggio; Assis Castro ferma con la mano un lancio canturino in area saronnese e Guarino indica il dischetto; dagli undici metri Scaccabarozzi manda il pallone da una parte e Cozzi in quella opposta. Gli ospiti maturano l’idea di prendere il largo ma Molteni, al 27’, non soddisfa i loro desideri né dà gioia realizzativa  a se stesso mandando oltre la traversa il suo colpo di testa. La pressione canturina si mantiene costante e versione andante con brio e i saronnesi fanno quanto possono per cercare di toglierle la voce; ma al 39’ un fallo di Assis Castro su Marchiori su cui per la verità si insinua più di qualche dubbio induce Guarino ad assegnare ai canturini il secondo penalty della serata; Scaccabarozzi ha fotocopiato con la sua mente la sua prima esecuzione a lieto fine e pensa quindi bene di copiarla a carta –carbone; di nuovo palla alle spalle di Cozzi e raddoppio ospite. Toltosi la soddisfazione di segnare per ben due volte su rigore, Scaccabarozzi l’incontentabile vuole regalarsi anche un gol su azione e il suo desiderio si muta in realtà quando al 46’ con un tiro dal limite mette il suo terzo autografo sulla gara e rende ancora più ampio il divario tra i suoi e il Saronno Robur.

IMG_5636SECONDO TEMPO – Il Cantù San Paolo riprende in un battito di ciglia il discorso da dove lo aveva interrotto, cioè continua a pungere. Al 7’ Marchiori manda il suo tiro a svernare a fondocampo. Il Saronno Robur prova a mettere un po’ di onde nel calmo mare della difesa canturina all’8’ ancora con Baldassarre ma la conclusione è ampiamente fuori misura. Chi invece la mira ce l’ha ben assestata è Molteni che al 10’ serve il poker del Cantù San Paolo con un diagonale sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 13’ potrebbe anche giungere il 5-0 ma Cozzi si oppone con bravura alle velleità realizzative di Brittanni. Non va meglio al nuovo entrato nelle file ospiti Vago che al 31’, di testa, tira addosso a Cozzi da distanza ravvicinata concludendo in modo afono un tema a cui aveva dato voce una punizione dalla fascia sinistra. Al 35’ i canturini provano ‘per l’ennesima volta la cinquina ma Mireku, con un’esecuzione al volo dal limite, calcia su Cozzi. Tempo quattro minuti e si rivede il ragazzo dal gol facile Scaccabarozzi con una punizione che il portiere roburino devia in angolo con bravura. Al 47’ il Cantù San Paolo arriva anche al mignolo della mano per contare le reti a suo favore perché Rusconi, di testa, su cross dalla sinistra, dà al punteggio l’assetto definitivo. Il Cantù San Paolo spicca il volo verso la semifinale, il Saronno Robur resta invece a terra e comunque con applausi da ricevere con merito per il modo dignitoso in cui ha saputo tenere il campo nonostante il pesante passivo possa portare a pensare il contrario.

I MIGLIORI IN CAMPO
Baldassarre (Saronno Robur) 6.5: una conclusione più insidiosa e l’altra senza precisione annessa, comunque tinge di colori vivaci la sua prestazione e può ancora avere buoni margini di miglioramento. I piedi li ha, l’età a favore pure.
Scaccabarozzi (Cantù San Paolo) 8: sciorina rigori con fausto esito con la disinvoltura del professionista, si regala una rete manuale dal limite, trotterella per il campo come uno stantuffo inesauribile, negargli un voto elevato sarebbe crimine calcistico in piena regola. 

I COMMENTI
Piergiorgio De Micheli (all.Saronno Robur): “il punteggio con cui si è chiusa la partita a loro favore mi pare troppo severo nei nostri confronti, abbiamo tenuto bene il campo evidenziando dei miglioramenti, posso soltanto ringraziare i ragazzi per il grande impegno e la determinazione che come sempre ci hanno messo; il secondo rigore per loro mi è parso dubbio”.
Alberto Agnoletto (all.Cantù San Paolo): “ continuiamo su un doppio fronte, quello del campionato e quello della Coppa Lombardia; avevamo bisogno di una vittoria come queste perché venivamo da alcune prestazioni non buone, dedichiamo questa vittoria al nostro nuovo presidente Salvatore Trongadi”.

IL TABELLINO
Saronno Robur- Cantù San Paolo 0-5 (0-3)
Saronno Robur: Cozzi 6.5, Assis Castro 6 (10’st Toro 6), Quarti 6, Frugoni 6, De Micheli 6, Oldani 6.5, Damiani 6 (32’st Borghi sv), Guidali 6, Baldassarre 6.5, Ciccone 6, Mariutsyn 6 (40’st Toscano sv). A disposizione: Rioso, Neri, Cortazzi, Frigerio. All.De Micheli.
Cantù San Paolo: Gandola 6.5, Franzoso 6.5, Fagone 6.5, Bruschi 6.5 (1’st Colombo 6.5), Corti 6.5, Brittanni 6.5 (13’st Vago 6.5), Mireku 7, Scaccabarozzi 8, Marchiori 6.5 (17’st Rusconi 6.5),  Catale 6.5, Molteni 7. A disposizione: Centurelli, Musa, Malacrida, Pappalardo. All. Agnoletto.
Arbitro: Guarino di Abbiategrasso 6.5.
Marcatori:  p.t: 14’ (rig), 39’ (Rig) e 46’ Scaccabarozzi (CSP). S.t: 10’ Molteni (CSP),47’ Rusconi (CSP):
NOTE: serata moderatamente fredda, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa, ammoniti Assis Castro e Frugoni. Angoli: 5-2 per il Cantù San Paolo. Recuperi: p.t: 1’. S.t: 2’.

Inviato Cristiano Comelli