Giorni fa si era schierata dalla parte di nessuno, dalla parte dei fornitori come Vanoni, ieri sera ha ribadito la propria posizione. La Curva del Varese, in merito alla spaccatura societaria che vede Basile e Taddeo da una parte e Rosa e Ciavarrella dall’altra, preferisce non schierarsi o meglio, si schiera al fianco del Varese Calcio.

La parte più estrema della tifoseria biancorossa è rimasta a guardare finora e ieri ha deciso di esporsi, senza però prendere una posizione netta. Alla tifoseria interessa il bene del Varese, chiunque ci sia a guidarlo. In un post pubblicato sulla pagina facebook i Blood Honour hanno chiarito da che parte stanno, dalla parte di nessuno: «Eccoci qua, ancora una volta. Dopo solo un anno e mezzo dall’ultimo fallimento la storia sembra ripetersi o quasi. Città e tifosi sembra che aspettino solo la nostra risposta, la nostra presa di posizione, il nostro schieramento. Proprio da chi in Italia è considerato il male del calcio, gli ultras. Ma questa volta dopo esserci confrontati con maggioranza e minoranza, le quali sembrano molto decise e determinate (per lo meno a parole) abbiamo deciso di fare un passo indietro (forse era meglio che lo facessero altri e non noi) e per un amore incondizionato per questi colori noi non ci schieriamo con nessuno perché di sicuro non saremo noi l’ago della bilancia di una pessima gestione. Ma vogliamo e pretendiamo chiarezza da entrambe le parti perché tutto ciò ci ha veramente rotto il c***o! Anche se non ci schieriamo, noi ci siamo e vi osserviamo. Avanti Varese, avanti Curva Nord».

e.c.