Archiviata la stagione 2016/2017, è tempo di voti e giudizi per le squadre di Eccellenza.
ARCONATESE 10: dopo anni di inseguimento alla fine è riuscita a centrare l’obiettivo promozione e la festa è arrivata all’ultima giornata. Numeri da capogiro nel girone d’andata dove è risultata imbattuta, solo due gli stop stagionali. Ad essere decisiva la vittoria nelle scontro diretto col Pavia, che a chiuso a -2, a poche giornate dalla fine. Il cammino è stato impeccabile e la vetta praticamente mai in discussione: 23 vittorie la dicono lunga sulla marcia della squadra di Livieri che è stata micidiale in attacco con 72 gol messi a segno in 32 partite! Vincente.
PAVIA 7.5: un ottimo percorso, un grande inseguimento, una ritrovata identità nel girone di ritorno, ma tutto ciò non è bastato a vincere. Solo due scivoloni in stagione, ma uno è stato quello decisivo nello scontro diretto con l’Arconatese. A pesare sulla sconfitta finale il pareggio contro il Fenegrò che ha significato il mancato aggancio al primo posto. Ha chiuso piazzando 10 reti in due partite ed evitando i playoff del girone passando direttamente alla fase nazionale che inizia adesso. Miglior difesa con solo 19 reti subite in 32 gare, vanta una striscia di sette partite consecutive senza aver subito gol. In corsa.
ACCADEMIA PAVESE 7.5: ha recuperato alla grande uscendo da una situazione complicatissima. La sua stagione è partita con 2 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte, poi è intervenuta e ha cambiato marcia: 9 successi, altri 4 pareggi e solo 3 sconfitte nel girone di ritorno hanno fatto sì che si salvasse con largo anticipo e riuscisse a chiudere con un impronosticabile sesto posto. Doppia faccia.
VERBANO 7: difficile dare un voto ai rossoneri che sono stati gli unici a tener testa alle prime due, ma che alla fine non sono riusciti ad ottenere i playoff piazzandosi a -10 dal secondo posto, anche se 64 punti sono un bottino pazzesco per una squadra giovane partita con ben altri obiettivi. Il girone d’andata è stato perfetto, quello di ritorno abbastanza buono. Contro Arconatese e Pavia ha collezionato 5 punti, peccato dover essersi accontentati di un terzo posto senza playoff. Gatta da pelare.
ARDOR LAZZATE 7: è partita bene e si è mantenuta costante portando avanti anche la Coppa Italia. Ha confermato le ultime buone stagioni mettendo in campo l’esperienza collezionata. Specialista.
SANCOLOMBANO 7: una stagione all’insegna della continuità. Buono il girone d’andata, così come la seconda parte di stagione. Affrontarlo è stato difficile per chiunque. Ha segnato pochissimo, appena 24 reti, ma la sua difesa ermetica ha fatto sì che i gol risultassero pesantissimi. E’ la squadra che ha pareggiato di più: ben 14 volte. Nove vittorie, altrettante sconfitte e un ottimo sesto posto. Stabile.
CALVAIRATE 7: è riuscito a salvarsi senza difficoltà. Ha deliziato con numerose sfide rocambolesche, decisivo il buonissimo inizio del girone di ritorno che gli ha permesso di concludere in tranquillità. Discreto.
FENEGRO’ 6.5: meno bene rispetto alle ultime stagioni, ma andamento comunque da premiare nonostante l’incostanza. Tante sconfitte, 15, alternate a 6 pareggi e a 11 vittorie. Forse poteva racimolare qualche punto in più Sufficiente.
TREZZANO 6.5: inizio incerto, finale d’andata da incubo con sei sconfitte filate, è riuscito a risollevarsi, complice il cambio di allenatore, stringendo i denti nel finale di stagione e chiudendo in crescendo con sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie e due pareggi ) che sono valsi la salvezza. Non ha mollato e ha saputo reagire tirando fuori il carattere. Resistente.
SARONNO 6.5: ha saputo mettere da parte le grandi ambizioni di inizio stagione e reinventarsi cambiano faccia nel mercato invernale. Ha superato tante difficoltà e non si è spaventata quando si è ritrovata nella zona a rischio. Se l’è vista brutta quando ha perso le tre partite consecutive in casa, nel girone di ritorno, più la trasferta in casa del San Giuliano; la svolta c’è stata col pareggio contro il Pavia. Nel finale sono state decisive per la salvezza. senza passare dai playout, le vittorie consecutive negli scontri contro Union Cassano e Sancolombano che hanno permesso di arrivare a Trezzano bisognosi di un solo punto. Credente.
SESTESE 6.5: un girone di ritorno in cui è riuscita ad uscire dalle sabbie mobili. Insieme al San Giuliano, è risultata la squadra con l’attacco peggiore, ma appena 23 reti sono bastate per salvarsi senza passare dall’incubo spareggi. Dieci vittorie, 6 pareggi e 16 sconfitte (10 nel girone d’andata), questi i numeri dei biancoblù che con Roncari hanno trovato maggiore fiducia. Decisivi i tre successi di fila negli scontri diretti con Trezzano, Saronno e Brera, così come i tre punti ottenuti contro il Cassano. Missione compiuta.
BUSTO 81 6: tutto bello e meraviglioso sin quando non ha mollato la presa. La neopromossa si è rivelata la sorpresa del girone d’andata, ma poi qualcosa si è rotto e nel girone di ritorno non ha saputo ripetersi. I numeri tra prima e seconda parte di stagione, iniziata con quattro kappaò di fila e conclusa con tre, sono completamente diversi. Delle dieci sconfitte subite, ben 9 sono arrivate nel girone di ritorno. Un vero peccato perché era partita per provarci davvero, ma ad un certo punto ha perso la strada. Smarrita.
LOMELLINA 6: deve tutto al suo bomber Berberi. Un cammino positivo sino al crollo finale che per fortuna non è costato caro. L’ultima vittoria l’ha ottenuta a sette giornate dalla fine, poi ha mollato la presa andando incontro a sei sconfitte di fila e chiudendo con un pareggio. Calante.
UNION VILLA CASSANO 6: partenza a razzo, finale a…. ai playout! Ha fatto di tutto per rischiare la retrocessione, ma alla fine ha salvato la stagione con le due vittorie decisive agli spareggi salvezza contro il Brera. Il girone d’andata è stato davvero eccellente, poi ha letteralmente perso la bussola incappando in una sconfitta dietro l’altra. Ci è voluto il cambio di allenatore per ritrovare un minimo di equilibrio. Anche se se è passata dai playout, la salvezza è comunque arrivata, l’importante era quello. Colpo di coda.
BRERA 5.5: squadra giovane e dalle belle speranze che non è riuscita nell’obiettivo di mantenere la categoria. Nel finale ha lottato duramente per evitare la retrocessione diretta (ha battuto Saronno e Lomellina, pareggiato con Cassano, San Colombano e Trezzano), ma non è riuscita nell’ultima impresa. Peccato. Lottatore.
ATLETICO SAN GIULIANO 5: ci ha sperato fino all’ultimo, ma i risultati delle altre non gli hanno dato una mano e così ha salutato l’Eccellenza senza nemmeno riuscire a passare dai playout. La sua stagione è partita malissimo e i segnali di ripresa di fine campionato non sono bastati. Catastrofe.
VITTUONE 4.5: una baby squadra che non è riuscita ad evitare il peggio. Ha salutato la categoria prima ti tutti, con largo anticipo. Due vittorie all’andata, due al ritorno, e sette pareggi: troppo poco per sperarci. In totale sono state 21 le sconfitte con 65 gol subiti in 32 gare. Mai in partita.
Elisa Cascioli