A Netanya, in Israele, Nicolò Martinenghi è l’assoluto protagonista degli Europei Juniores. Per quattro giorni ha deliziato i colori azzurri a suon di prestazioni monstre e ha sbriciolato record su record, confermando di essere pronto per palcoscenici ancora più importanti, quelli dei “grandi” e dei migliori al mondo.
E sarà proprio lì, ai Mondiali senior di fine luglio a Budapest, in Ungheria, che l’azzatese potrà mettersi ulteriormente in mostra e consacrarsi come una delle più fulgide promesse del panorama mondiale.

Il ranista del Nuoto Club Brebbia venerdì ha conquistato nei 50 rana il primo oro della sua spedizione in terra israeliana. Martinenghi, primatista italiano assoluto e ai mondiali juniores, ha dominato la finale e ha fermato il tempo in 27”24 davanti ad Alessandro Pinzuti (Siena Nuoto).
Il varesotto si è messo al collo sabato la sua seconda medaglia d’oro: questa volta ha gioito insieme ai compagni e alle compagne della staffetta 4×100 mista mista Tania Quaglieri (1’02”03), Alberto Razzetti (54”12) e Maria Ginevra Masciopinto (55”75). Sommando il 59”09 di Martinenghi nella frazione di rana, gli azzurri hanno nuotato in 3’50”99, precedendo la favorita Russia e la Gran Bretagna.
Ieri, infine, il golden boy si è aggiudicato anche l’oro sui 100 rana e nei 4×100 misti. Il 59”23 dei 100 rana è un tempo di otto centesimi più basso rispetto al record italiano assoluto stabilito da lui stesso lo scorso 23 giugno nella giornata d’apertura del 54esimo Trofeo Sette Colli. Nei 4×100 misti è salito sul gradino più alto del podio stabilendo, insieme a Thomas Ceccon (54”72), Federico Burdisso (52”69) e Davide Nardini (48”90), il nuovo record del mondo juniores nuotando complessivamente in 3’35”24.

L.P.
(foto deepbluemedia.eu)