LA TRASFERTA – Per la seconda domenica consecutiva il Varese giocherà senza il sostegno del proprio pubblico. Il prefetto di Milano, infatti, giovedì ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Varese, dunque i biancorossi non potranno assistere al match della squadra sul campo di Inveruno. Una sfida chiave per la squadra di Iacolino che vuole bissare il successo (il primo in quattro partite) ottenuto domenica scorsa contro la Pro Sesto in un “Franco Ossola” deserto. Fischio d’inizio alle ore 15, noi di Varese Sport seguiremo il match in diretta.

LA FORMAZIONE – Venendo alla squadra, oltre a Ghidoni, che sta ritrovando la condizione dopo l’infortunio alla caviglia, il tecnico biancorosso deve rinunciare anche a Molinari. L’attaccante argentino, rimasto in panchina domenica scorsa, in settimana ha accusato un fastidio muscolare che lo ha costretto allo stop.  Chi ci sarà di sicuro è invece  il centrocampista Battistello, ex di turno come Repossi che è pronto a fare il suo esordio in biancorosso. Il giovane ’98 dovrebbe prendere il posto di Zazzi (’97) al quale sarà concesso un turno di riposo dopo l’avvio impegnativo.
La difesa dovrebbe essere identica a quella di domenica scorsa con Careccia, Ferri, Bruzzone e Granzotto davanti al portiere Bizzi; Magrin in regia con Monacizzo e Battistello ai lati; in avanti Palazzolo e Rolando a supporto di Longobardi punta centrale.

GLI AVVERSARI – Otto punti in quattro partite, due successi prima di due pareggi, l’ultimo arrivato con grande rammarico domenica scorsa. In vantaggio per 3 reti a zero sull’ostico campo del Chieri a poco più di un quarto d’ora dalla fine, l’Inveruno ha subìto la rimonta dei piemontesi, portando a casa un solo punto, una settimana dopo il pareggio interno con il Borgaro (1-1). Le due mezze battute d’arresto hanno dato un colpo di freno alla partenza lanciata dell’Inveruno che aveva battuto il Castellazzo Bormida (2-0) alla prima giornata e aveva bissato il successo sul campo del Seregno, tanto per cambiare con il risultato eclatante di 4 a 3 in rimonta.

Elisa Cascioli