L’Associazione Sportiva Judo Club Gavirate è stata fondata nel 1989 dal M° Paolo Gerli insieme ad un gruppo di amici, tutti appassionati e praticanti della disciplina fin dalla più tenera età. La scuola si prefigge di trasmettere i valori dello sport insegnato, come la correttezza e la lealtà, oltre che la tecnica specifica, seguendo un preciso programma di apprendimento e di perfezionamento. Il judo è anche materia di insegnamento al Liceo “Stein” di Gavirate.
I corsi di judo proposti vanno da quelli per i bambini più piccoli a quelli per gli adulti e si svolgono tutti presso la palestra dell’Istituto ISIS in via dei Gelsomini a Gavirate. In particolare, da ottobre a maggio il lunedì è dedicato ai corsi per adulti, il mercoledì l’attenzione è rivolta ai bambini mentre il venerdì è dedicato ad entrambi i gruppi.
Quanto ai numeri, nella stagione che si è conclusa il mese scorso il Judo Club Gavirate ha lavorato con una dozzina di adulti e più di 20 bambini che, secondo le rispettive fasce d’età, hanno sviluppato la pratica attraverso la forma del judo-gioco.
“Ad allenare siamo io e circa 10 altre cinture nere, di cui due sono insegnanti tecnici federali – spiega il M° Paolo Gerli -. Abbiamo tutti alle spalle anni di esperienza e io, ad esempio, quest’anno festeggio i miei primi 60 anni di judo. Inoltre, abbiamo in essere una stretta collaborazione con il C.S.I, ossia il Centro Sportivo Italiano. I nostri atleti partecipano dunque sia alle gare federali, sia a quelle organizzate dal C.S.I“.
I risultati non mancano certo, come aggiunge Gerli: “Quest’anno ben cinque nostri bambini hanno preso parte alle finali nazionali del C.S.I e tutti e cinque sono saliti sul podio; uno si è portato a casa la medaglia d’oro, gli altri sono giunti al terzo posto“.
Passando ai più grandi, hanno tenuto altissimo il nome del Judo Club Gavirate in particolare tre atleti: Giovanni Grigoletto, che ha gareggiato due volte alle finali nazionali federali tra i cadetti e tra gli juniores, Marco Bottino, reduce dal settimo posto nazionale tra gli juniores, e Daniele Gioia che si è qualificato alla fase nazionale per due volte, prima tra gli 81 Kg e l’anno scorso tra i +100 Kg.
“Questi piazzamenti ci inorgogliscono e ci fanno capire che possiamo puntare, come anni fa, a riprendere l’attività agonistica – conclude il M° Gerli -“.
Laura Paganini
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