Giuseppe Bosetti approda al Vakifbank Istanbul campione d’Europa e del Mondo, una delle squadre più forti e ricche in assoluto. Era nell’aria che nel futuro del Professore ci fosse una proposta importante e l’annuncio di qualche settimana fa ne ha dato la conferma. Bosetti, dunque, dopo tantissimi anni a rendere grande l’Amatori Atletica Orago, ha accettato un incarico nuovo, prestigioso e molto stimolante come dirigente delle squadre giovanili del club turco.

Quale sarà il suo ruolo al Vakifbank Istanbul?
“In concreto allenerò la seconda squadra del Vakifbank Istanbul che milita nel secondo campionato turco. Il gruppo con il quale sarò a stretto contatto sarà formato da ragazze al massimo di 19 anni e seguirò quotidianamente in palestra il loro percorso di crescita e maturazione. Terrò d’occhio anche le formazioni Under 17 e Under 15, ma non sarò io il loro coach perchè ho voluto che rimanessero al loro posto gli attuali tecnici con i quali collaborerò costantemente”.

Come sono nati i contatti con il Vakifbank?
“Il Vakifbank ha una prima squadra attrezzata e competitiva che è allenata da Giovanni Guidetti. Ed è stato proprio lui a fare il mio nome alla dirigenza turca che voleva qualcuno che facesse lievitare il livello del settore giovanile. Ho avuto colloqui con la generale manager della società Pelin Falay, una persona molto preparata e che conosce bene l’italiano. Hanno insistito tanto perchè accettassi questo incarico, ero la loro prima scelta e mi hanno dato ottime garanzie dal punto di vista tecnico e ambientale”.

Per quanto tempo sarà legato al club turco?
“Mi hanno proposto un contratto almeno di due anni, ma preferisco valutare di anno in anno il mio operato e le mie condizioni in un ambiente tanto diverso da quello a cui sono stato abituato finora. Mi sembra giusto aggiornarci da entrambe le parti strada facendo, senza obblighi e vincoli. Se il percorso soddisferà me e il club turco, avrò anche l’opportunità di entrare eventualmente nel giro delle nazionali giovanili turche, ne abbiamo già parlato”.

Qual è il suo stato d’animo a poco più di un mese dalla partenza (7 agosto) per Istanbul e per questa nuova esperienza?
“Sono molto contento e sono motivatissimo a dare il massimo delle mie possibilità. Il Vakifbank è una delle migliori società al mondo, sono un’eccellenza della pallavolo e puntano ancora più in alto. Insomma, ho l’occasione di vedere il meglio del volley femminile a livello globale e di confrontarmi con i migliori allenatori che vengono da tutto il mondo. Ci ho riflettuto un po’, ma non mi sono lasciato scappare questo treno; voglio vivermi appieno questa grandissima opportunità in un contesto che non è nemmeno paragonabile a quelli italiani. Basti pensare alle palestre e agli impianti che hanno a disposizione, tutte cose che noi non ci immaginiamo nemmeno”.

Sua figlia Lucia ha giocato per due stagioni nel Fenerbahçe e le avrà dato sicuramente qualche consiglio. 
“All’inizio è rimasta molto sorpresa della mia scelta, probabilmente non se l’aspettava. Mi da dato alcune dritte e mi ha detto che a Istanbul si vive bene. Non sarò solo, comunque: con me verrà anche mia moglie, anche se non si tratterrà in modo fisso in Turchia. In due, con l’appoggio e la presenza di mia moglie, sarà sicuramente meno faticoso. Quanto alla lingua, non avrò particolari problemi perchè parlerò in inglese; e poi, in palestra con le mie atlete lavorerò sodo e il tempo per le parole non sarà molto”.

Che cosa lascia ad Orago?
“Dopo tanti anni le strade tra di noi si dividono ma non è detto che un domani non possano rincontrarsi. Sono stato molto bene, non dimenticherò mai tutti questi anni insieme e cercherò di rimanere aggiornato anche da lontano sui risultati che Orago otterrà. D’altra parte, però, non potevo rinunciare ad una chance del genere, per di più ora che sono in pensione e non ho più impegni scolastici”.

Orago ha scelto Giorgio Bolzoni come nuovo Direttore Tecnico. Che cosa ne pensa?
“Di lui penso ogni bene, ha tutte le carte in regola per fare bene. Ha lavorato a Casalmaggiore come secondo di Mazzanti, Barbolini e Caprara ed è molto preparato. Credo che giustamente bisognerà lasciargli un po’ di tempo per riuscire ad ambientarsi, ma per competenza e qualità umane sono sicuro che sarà la persona giusta per continuare il percorso intrapreso con le giovani”.

Orago e la UYBA inizieranno anche a collaborare a livello giovanile.
“Non so molto degli accordi presi, ma sono contento perchè è un bene per la pallavolo giovanile della nostra provincia. Cominceranno in modo soft per poi consolidare il rapporto con l’andare del tempo. Spero che si arrivi ad un’eccellenza vera, che vada al di là di ogni campanilismo e possibile contrasto”.

Laura Paganini