Il destino incrociato di Gorla – Belfortese passa dall’ultima giornata di campionato, passa dal comunale di via Roma dove domenica sarà decisiva la sfida per capire chi saprà andare “oltre”. Oltre cosa? Oltre una stagione fatta di mille sfaccettature, di alti e bassi, di prestazioni “da paura” e d’incertezze, costate a volte punti a conti fatti pesantissimi, oltre la fortuna e la sfortuna, di perdere magari qualche pedina importante o di vederla ai box per troppo tempo, oltre per fare quel passo che porterebbe direttamente nel paradiso dei playoff.
Con una Valceresio impegnata in casa dell’Union Tre Valli già salva, con Fagnano che dovrà vedersela nel derby contro il Cas e l’Arsaghese che attende un Viggiù con un piede e mezzo in seconda categoria, la scena se la prenderanno loro, i gorlesi ed i belfortesi; perché salvo risultati sorprendenti (non che quest’anno non se ne siano visti), chi vince fra le due s’incamminerà sul “tappeto rosso”.
Il destino incrociato è anche quello di due tecnici al primo anno su queste panchine che hanno rilevato squadre già buone e che hanno tentato di salire qualche gradino.
gorla saporitiSarà partita veraesordisce mister Saporitici si gioca tutto e sarà difficile perché affrontiamo una squadra molto attrezzata, con un ottimo mister, che verrà in casa nostra per fare la partita”. Già perché ai varesini, anche in virtù degli scontri diretti, il pareggio non basterebbe. “E’ vero noi abbiamo due risultati su treprosegue il tecnico grigiorossoma questo deve essere l’ultimo dei nostri pensieri. Quando siamo entrati in campo con la testa “leggera” l’abbiamo pagata, abbiamo lasciato in giro punti che oggi ci farebbero stare più tranquilli ed invece il mea culpa è solo nostro, non siamo stati lineari nonostante abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”. Poi conclude:Quello che chiederò ai miei ragazzi è la testa e lo spirito giusto, non possiamo sbagliare atteggiamento anche perché le battaglie sono finite, questa sarà una guerra”.
15-03-08 VARESE ARCISATE VALCERESIO VS MORAZZONE CASAROLIViaggia sulla stessa lunghezza d’onda anche l’allenatore varesino Claudio Casaroli, pronto a caricare i suoi a mille: “Dopo un’intensa settimana di lavoro diciamo che siamo carichi al 90%, l’ultima molla spero di farla scattare domenica, prima di scendere in campo contro Gorla, una squadra che reputo fortissima, con il miglior tridente e con un mister molto organizzato”. Che partita sarà?Questa è una bella domanda, sarà sicuramente lo specchio della nostra e della loro annata, chi vince meriterà il proseguo, chi perde dimostrerà che gli è mancato qualcosa per accedere alla post season, accetteremo ogni verdetto, quello che faremo per certo, come sempre d’altronde, è uscire dal campo a testa alta e senza rimpianti”. E a proposito di rimpianti, ce n’è qualcuno guardando quel 2° posto e quei 30 punti a fine girone d’andata? “Sarebbe facile dirlo ora, facile perché sicuramente in alcune circostanze potevamo fare di più, facile anche perché non possiamo nasconderci dietro l’infortunio di Markaj, la cui assenza ovviamente è pesata, però sappiamo anche che abbiamo sempre fatto il meglio che potevamo, in ogni allenamento, in ogni partita, ecco perché sono orgoglioso di questi ragazzi, certo rimanere fuori con 55 punti sarebbe una beffa enorme (l’anno scorso la Belfortese si qualificò ai playoff come 5° e con 49 punti ndr), ma penso anche che sia bellissimo arrivare a giocarsi tutto nell’ultima gara, avere in mano il proprio futuro”.
Futuro e passato: un anno fa Gorla e Belfortese s’incontrarono proprio nel 1° appuntamento playoff, dove in un match da dentro o fuori vinse il Gorla; un anno dopo qualcosa è cambiato ma non troppo. Nonostante i playoff siano lì in attesa di capire chi saranno le quattro regine pronte a viverli, ci si ritrova all’ultima giornata ancora in un match da dentro o fuori, come a dire che passato e futuro non siano così lontani e che il destino, nonostante a volte appaia “beffardo”, trova sempre il modo di fare il suo corso fra le mani, però, degli “artefici” più abili.

Mariella Lamonica