“Mi dispiace che dopo quarantacinque anni questa gara abbia vissuto una situazione del genere”. Sono le parole rotte dall’emozione del presidente della Società Ciclistica Carnaghese Adriano Zanzi. E’ stato sospeso e poi annullato il 46° Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese – Trofeo Pino Introzzi per elite e under 23.
”Una lunga striscia di gasolio sul manto stradale ha compromesso la sicurezza della competizione – continua Zanzi – e non c’è stata la possibilità in breve tempo di potere avere le autorizzazioni per un tracciato alternativo. In accordo con la Polizia Stradale e la Direzione Gara abbiamo così deciso, dopo diverse consultazioni, di annullare la gara”.
C’è molto rammarico nel team organizzatore per non avere portato a termine la manifestazione che con il Gran Premio dell’Arno Internazionale Juniores rappresenta l’impegno organizzativo dei Carnaghesi: ”Purtroppo non è dipeso dalla nostra volontà l’annullamento della gara – afferma Zanzi – abbiamo fatto tutto il possibile come sempre nelle nostre organizzazioni e sono contento che corridori, direttori sportivi e addetti ai lavori hanno capito la delicata situazione e le molte testimonianze di stima ci danno la forza per continuare e riproporre il Gran Premio Carnaghese il prossimo anno con l’entusiasmo di sempre”.
La giornata a Carnago era iniziata con il cielo pieno di nuvole, poi le premiazioni dei due tricolori Gianluca Milani e Matteo Moschetti da parte di Maurizio Giovanella e il via in perfetto orario. Al primo passaggio da Carnago , dopo 20 chilometri di corsa, il gruppo si presenta stranamente diviso in tanti tronconi con numerosi corridori attardati. Poi dopo 25 chilometri di tracciato in località Solbiate Arno, la corsa si ferma, il gruppo viene riaccompagnato sulla linea di partenza da dove non ripartirà più. “Diamo l’appuntamento al prossimo anno – conclude Zanzi – il Gran Premio Carnaghese ritornerà più forte di prima”.
Sergio Gianoli