Per quello che può valere (pochissimo, poco o qualcosa, lo scopriremo a partire da domenica), il precampionato biancoblu ha avuto come fil rouge le prestazioni (e i numeri) di Niccolò Gucci. Il bomber di Bagno a Ripoli è stato (Guadagnin a parte), il tigrotto più utilizzato da Javorcic (2 partite complete e 337’ in 6 test amichevoli) e quello con più segnature all’attivo (7 compresa la doppietta di ieri nella sgambata con l’Union Villa Cassano). Cifre cui va ovviamente sottratta la tara di avversari non sempre a tono e di un minutaggio enfatizzato dalla perdurante assenza di Bortoluz. Ma la ciccia residua rappresenta comunque quasi un quarto dell’intero fatturato offensivo (7 gol su 29 realizzati da 13 diversi marcatori) ed una sola rete in meno rispetto a quelle messe a segno in tandem da Le Noci e Santana (rispettivamente 5 e 3). Quindi? Niente. Solo la sottolineatura di quanto l’attaccante toscano possa essere una valida alternativa ai due teorici titolari. Allo spalatino in panca (va da sé) il compito di fare le scelte.
Domani mattina rifinitura allo “Speroni” alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia contro il Como (domenica ore 16, Centro Sportivo XXV Aprile di Carate Brianza). Mercoledì ultima amichevole agostana con ospite di spessore la Primavera dell’Inter di Stefano Vecchi. A chiudere (in realtà ad aprire), domenica 3 settembre si tolgono i sigilli al campionato con il Lecco che farà le carte alla stagione biancoblu. Tra poco si comincia. Finalmente.
Nel frattempo il club ha fatto sapere che in occasione della gara di Coppa Italia sarà aperto ai tifosi bustocchi il settore “tribuna ospiti” al costo di 10 euro.
Giovanni Castiglioni