Archiviato il successo in Coppa Italia, il Varese si è subito rituffato in campionato e si appresta ad affrontare una sfida delicatissima, quella in trasferta contro l’OltrepoVoghera, squadra che ha avuto un inizio sorprendente e, insieme a Gozzano e Caronnese, risulta ancora imbattuta. Le quattro vittorie e i sei pareggi le sono valsi la seconda posizione in classifica a – 1 dalle due capolista. Non solo 14 punti in sei giornate, ma anche una delle miglior difese con solo tre gol subiti. Numeri quasi opposti invece quelli biancorossi che finora hanno incassato una media di due gol a partita (12 in 6 gare) e hanno vinto due sole partite, l’ultima in casa in rimonta col Derthona. La squadra ha comunque saputo dare continuità a quel risultato vincendo anche ieri in Coppa e Iacolino si aspetta di dar seguito alla striscia di risultati positivi.

Oggi la squadra si è allenata di pomeriggio ad Albizzate: seduta di scarico per chi è sceso in campo ieri, sessione tecnico-tattica con partita a campo ridotto per il resto del gruppo.
Ancora lavoro differenziato per Ghidoni e Palazzolo che saranno ancora indisponibili per domenica.  Il centrocampista Palazzolo dovrebbe rientrare per la sfida casalinga contro l’Arconatese, tra due giornate e dalla prossima settimana lavorerà col gruppo.

Il terzino destro Ghidoni sta recuperando dal grave infortunio alla caviglia rimediato a inizio preparazione e potrà rimettere piede in campo tra una quindicina di giorni. Sul fronte terzini, il Varese ha avuto parecchie difficoltà in questo inizio di stagione, tanto che Iacolino ha dovuto adattare il centrocampista Careccia come esterno basso e le sue prove sono state buone in fase di spinta, ma meno positive nel contenimento.
Anche Granzotto ha avuto un inizio non facile, ma nella sfida di ieri ha saputo riscattarsi dimostrando le sue potenzialità così come aveva fatto in tutta la stagione scorsa. Col Mantova si è mosso bene anche Fratus, mentre l’altro giovane laterale Arca ha fatto vedere la sua crescita nelle ultime due sfide di campionato. I giovani dunque stanno ingranando e Iacolino sarebbe ben felice di essere messo in difficoltà nelle scelte.

 

Elisa Cascioli