PIU’ DI UN MIRACOLO – Inutile sperare nel miracolo, meglio guardare in faccia la realtà, accettare la situazione e dimenticare il salto diretto in Lega Pro. La vittoria del campionato oramai non è più fattibile per il Varese, l’unica opzione, che avrebbe del clamoroso, potrebbe essere un arrivo a pari merito, ma i biancorossi dovrebbero vincere le due partite che mancano, sperare che Cuneo e Borgosesia, rispettivamente prima e seconda, pareggiassero domenica nello scontro diretto e che poi il Cuneo perdesse e il Borgosesia non vincesse nell’ultima giornata in calendario domenica 7 maggio quando il Varese chiuderà la stagione regolare sul campo del Verbania.

NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE – L’arrivo in cima alla classifica a pari punti prevede lo scontro diretto in campo neutro; se chiudono al primo posto più di due formazioni, per determinare le due che si giocano tutto nello scontro diretto si guarda la classifica avulsa. Inutile però fare calcoli con i sé e con i ma,  «sarebbe stato difficile vincere il campionato anche se domenica scorsa a Gozzano avessimo vinto – le parole di Stefano Bettinelli -. Accantoniamo i sogni di gloria e non ci raccontiamo barzellette. Sappiamo come funziona il mondo del calcio, ce la può fare solo il Borgosesia che ha ancora lo scontro diretto col Cuneo».

CHIUSA UNA PORTA SI APRE… UNA FINESTRA – Dunque il Varese guarda altrove. Se non si può accedere alla Lega Pro dalla porta principale, si può tentare l’ingresso dalla finestra, tramite i playoff riservati a seconda, terza, quarta e quinta del campionato: semifinali in programma il 14 maggio, finale del girone il 21 maggio, poi si stilerà la graduatoria per un eventuale ripescaggio (il Varese si sta già muovendo in tal senso). Il posto negli spareggi promozione non è ancora garantito, Luoni e compagni devono sudarselo e domenica, nella penultima di campionato, ospitano la Bustese, squadra che invece cerca punti playout. L’obiettivo biancorosso è proprio quello di rivedere più avanti i propri tifosi sugli spalti del “Franco Ossola”. Il campionato finisce, ma il Varese si augura che continui.

Elisa Cascioli